La donna, che abitava lì vicino con una figlia, in territorio di Roè Volciano, era uscita di casa questa mattina per fare una passeggiata e i familiari la stavano cercando.

 

Sul posto, quando mancavano pochi minuti alle 17, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Salò, chiamati da una persona che passando di lì ha visto il cadavere riverso nel fossato fra le sterpaglie.  

 

I militari hanno chiesto l'intervento del 118 che inviato i volontari dell'Anc da Roè Volciano e l'auto infermierizzata dall'ospedale di Gavardo, ma per la nonnina non c'era ormai più nulla da fare.

Al medico giunto sul posto da Gargnano non è rimasto che constatarne l'avvenuto decesso.  

 

Sul posto anche i Carabinieri del reparto scientifico del comando di Brescia, che hanno raccolto tutte le tracce e che cercheranno di capire chi possa averla investita per poi allontanarsi senza prestarle soccorso. 

Almeno questa sarebbe l'ipotesi, secondo le prime frammentarie notizie, su cui i carabinieri stanno indagando. 

 

Aggiornamento ore 8.

Il sospetto è che un auto pirata possa averla investita e scaraventata a lato della strada, senza poi fermarsi a prestarle soccorso.

Sarebbe morta così Maria Zoli, che ieri mattina si era allontanata da casa, dove abita con una figlia, con l’intenzione di farsi cambiare una banconota da 50 euro al bar che si affaccia sulla nuova rotonda del Pozzo, a Salò.

 

Non vedendola ritornare i familiari si sono prima rivolti al Pronto Soccorso di Gavardo, sperando che qualcuno, magari ritrovandola in difficoltà l’avesse lì condotta. Poi hanno allertato i carabinieri.

A scorgere il corpo dell’anziana riverso a lato della 45bis, in un fosso fra le sterpaglie, è stato un vicino di casa.

 

La salma è stata ricomposta nel reparto di medicina legale del Civile a Brescia, dove un’autopsia chiarirà ogni dubbio.