Incidente ad Anfo: solo un ferito lieve
di Ubaldo Vallini

Incidente per fortuna senza gravi conseguenze per le persone, quello che ha coinvolto due motociclisti che ieri mattina stavano percorrendo la 237 del Caffaro nel territorio di Anfo, poco distante dal bivio di Sant’Antonio.

Incidente per fortuna senza gravi conseguenze per le persone, quello che ha coinvolto due motociclisti che ieri mattina stavano percorrendo la 237 del Caffaro nel territorio di Anfo, poco distante dal bivio di Sant’Antonio.

In seguito ad un urto frontale le due motociclette si sono accartocciate. Una botta particolarmente violenta, tanto che hanno preso entrambe fuoco.
Erano circa le 10 quando G.S.B., 35enne residente a Mazzano, stava salendo lungo l’arteria valsabbina in direzione del Trentino, a bordo della sua potente Ducati.

Per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò, intervenuta sul posto con una pattuglia per i rilievi, al momento di affrontare la curva a destra in leggera salita sotto la quale scorre il torrente Liperone, già nota per la sua pericolosità nonostante l’allargamento di cui è stata oggetto negli anni scorsi, il motociclista ha perso il controllo del mezzo che l’ha disarcionato, finendo con l’invadere la corsia opposta.

Il caso ha voluto che proprio in quel momento dall’altra parte stesse scendendo B. E., 45enne cittadino residente a Brescia, a bordo di uno "scooterone" Honda di 600cc, che è stato preso in pieno.
Fortunatissimo quest’ultimo centauro che è riuscito a rotolare sull’asfalto senza farsi un graffio.
Solo qualche botta ad una gamba anche per il conducente della Ducati, rimediata con un ricovero al Pronto soccorso di Gavardo dopo una corsa con l’ambulanza medicalizzata di stanza a Nozza. Sul posto, per spegnere le fiamme sono intervenuti veloci i Vigili del Fuoco da Vestone.

Poche decine di minuti sono stati sufficienti perché i soccorritori potessero fare il loro lavoro e per i rilievi da parte della Stradale, poi l’arteria è stata riaperta a senso unico alternato e così è rimasta per un paio d’ore, il tempo di sgomberare le carcasse delle motociclette e ripulire la sede stradale, con la Polizia locale di Idro a dare una mano per regolare il traffico.

A causa dell’intenso via vai vacanziero che ieri mattina ha interessato la Valle Sabbia, si sono formate lo stesso lunghe code fino a mezzogiorno.
0806Incidente.jpg