Neboli traccia un bilancio dell'attività
Le ferie estive sono ormai nel pieno, e gli amministratori comunali di Vallio Terme hanno deciso di approfittarne per tracciare un bilancio della prima parte del 2007. È il sindaco Pietro Neboli a riassumere quanto realizzato.

Le ferie estive sono ormai nel pieno, e gli amministratori comunali di Vallio Terme hanno deciso di approfittarne per tracciare un bilancio della prima parte del 2007. È il sindaco Pietro Neboli a riassumere quanto realizzato soprattutto dal punto di vista dei lavori pubblici, elemento principe dell’attività della maggioranza eletta nel 2004, e che mirava nel suo programma soprattutto alla modernizzazione del paese.

Per farlo non poteva prescindere dall’intervenire sulle infrastrutture. «Abbiamo da poco ultimato le opere avviate a inizio anno - spiega Neboli -. Partendo dalla strada di Monte Ere, che è stata messa in sicurezza, anche se prevediamo di continuare nei tentativi di miglioramento appena ci saranno assegnati i fondi che stiamo aspettando. In secondo luogo dobbiamo citare il completamento della nuova rete fognaria, con cui siamo riusciti finalmente a collegare al tronco principale anche le ultime zone scoperte, quelle comprese fra la località Fontane e la frazione di Sconzane».

«Anche in questo caso - aggiunge - non abbiamo comunque intenzione di fermarci, perchè l’assessore provinciale Mattinzoli ci ha confermato la disponibilità di un contributo di 184 mila euro. Con quel denaro interverremo sulle fognature di Sonico, Sopranico e ancora del Monte Ere».

La lista del sindaco prosegue poi con la nuova mensa scolastica e l’illuminazione pubblica completamente rinnovata. Insomma, un lavoro corposo, ma necessario per far crescere Vallio. Così come l’ingente intervento sulla strada provinciale 57, vitale per il comune.

«Su una parte della carreggiata, quella di via Marconi, aveva già operato la precedente amministrazione - dice ancora il primo cittadino -. Noi invece ci siamo occupati della sezione che attraversa il centro, che ora è più larga e sicura. Lavorare su quella strada non era semplice, ma bisognava farlo. Ecco perchè siamo andati prima dal titolare delle Terme, Sergio Berardi, per illustrargli la necessità di sfruttare una parte di terreno di sua proprietà per allargare la carreggiata; poi, fatto l’accordo, abbiamo steso il progetto e ci siamo presentati in Provincia per chiedere collaborazione».

E per il futuro? «Mancano solo la pista ciclabile, da costruire insieme a Gavardo, e la ristrutturazione dell’edificio antistante il municipio, che diventerà il nostro polo culturale».

Luca Cortini
Da Bresciaoggi
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