Promessa del ciclismo travolto da un furgone
di red.

Valerio Zeffin, giovane promettente ciclista milanese si stava allenando nel comasco insieme a un compagno quando la sua bici è scivolata finendo in mezzo alla strada dove mezzo non ha potuto evitare l'impatto.

 

Tragedia poco dopo le 10,30 a Lomazzo (Como), all'altezza del cavalcavia, dove il giovane ciclista Valerio Zeffin, del Club Ciclistico Canturino 1902, è deceduto dopo essere finito contro un furgone. Lo rende noto la Federciclismo sul suo sito. La dinamica del sinistro è ancora in fase di accertamento. Pare che al momento dell'incidente Zeffin stesse pedalando con un compagno seguiti dall'ammiraglia della loro società. Zeffin aveva 18 anni, era nato a Garbagnate Milanese e risiedeva a Senago in provincia di Milano. Ciclisticamante era cresciuto alla società Ciclamanti di Senago fino agli allievi. Dallo scorso anno era entrato a far parte del Canturino nella squadra juniores. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto pare che il ragazzo mentre pedalava sia finito fuori dalla carreggiata sullo sterrato con una ruota per poi ricadere sulla strada mentre sopraggiungeva il mezzo, che non è riuscito ad evitarlo.

In Valsabbia la notizia è cominciata a circolare nel tardo pomeriggio. Valerio era conosciuto dalla famiglia Frapporti, famiglia di ciclisti con Marco, Simona e Mattia. Proprio Mattia è coetaneo di Valerio ed aveva anche corso qualche gara nella stessa categoria.

La famiglia Frapporti e tutti gli sportivi della Valle Sabbia e del Bresciano si stringono ai famigliari di Valerio ed esprimono le più sentite condoglianze.

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