Livemmo capitale della scultura lignea
di c.f.

Nove artisti della Bottega di Scultura di Pertica Bassa saranno impegnati nella piazza del paese a creare opere dal legno, che saranno poi donate al Comune.

Per quattro giorni la frazione di Livemmo di Pertica Alta diventerà la capitale della scultura del legno. Da giovedì 12 a domenica 15 luglio avrà luogo infatti il Simposio di scultura della Bottega di Scultura di Pertica Bassa. Un appuntamento estivo, che il sodalizio delle Pertiche rinnova da diversi anni nei paesi valsabbini.

Dallo scorso anno il Simposio rientra nel progetto “La strada del legno”, in collaborazione con l’associazione Labes di Lavenone, che mira a creare un percorso artistico che si snoderà da Lavenone a Casto, passando da Pertica Bassa, Pertica Alta e Mura. Come nelle scorse edizioni, in queste quattro giornate nove scultori del legno realizzeranno a tutto tondo altrettante sculture di ragguardevoli dimensioni. Opere che sapranno interpretare tre temi fondamentali nella storia della Pertica: il caratteristico carnevale di Livemmo, le donne di Fusio ed elementi della vita contadina. L’intento è quello di far rivivere in piazza, attraverso la scultura lignea, le antiche tradizioni locali, che partono dal lontano 1002, con le “Bonefemine” di Fusio (località sempre della Pertica) e si snodano nel tempo, tra varie vicissitudini, conquiste, lotte, carestie, guerre, miracoli, vita contadina e feste. Una di queste è proprio quella del carnevale di Livemmo, tesa, appunto, ad alleviare, con lo scherno e il lazzo, la dura vita dei montanari.

Questi i nove scultori presenti: Gianluigi Zambelli di Odolo, direttore artistico della Bottega di Scultura; gli allievi Adriano Bertelli di Nozza di Vestone, Giancarlo Castelnuovo di Barghe, Giacomo Crescini di Levrange di Pertica Bassa, Pierino Facchini di Belprato di Pertica Alta, Bruno Giacomini di Vestone, Paolo Venturoli di Bedizzole, Elia Zambelli di Lavenone e John Osmodin, dalla Nigeria. Il simposio si terrà in piazza della Fontana dalle 9 alle 19. Sabato 14 l’attività sarà protratta fino alle 24 per dare la possibilità di intervenire a quanti vorranno condividere con gli scultori e la popolazione locale una serata all’insegna dell’arte e delle tradizioni.

Nel pomeriggio di domenica avrà luogo la cerimonia di presentazione delle opere da parte del professor Giuseppe Biati, presidente della Bottega di Scultura di Pertica Bassa. Seguirà la consegna delle sculture alla popolazione di Pertica Alta nelle mani del sindaco Giovanmaria Flocchini. È questo un aspetto particolarmente sentito in occasione di questi simposi: in tale occasione si realizzano sculture frutto di una laboriosa e appassionata preparazione. Sapere che tali opere saranno accolte e conservate dalla popolazione locale è per gli artisti della Bottega motivo di vera soddisfazione.

Inoltre, sempre nella giornata di sabato, la Bottega di Scultura, in collaborazione con la cooperativa Cogess, organizza una visita guidata gratuita nelle Pertiche “Alla riscoperta delle opere lignee dei Boscaì”. Durante l’intera giornata sarà possibile visitare le numerose chiese con i loro patrimoni artistici, avvalendosi della perizia del prof. Giuseppe Biati. La visita terminerà alle 17 nella piazza di Livemmo dove sarà in corso il simposio. Quindi un ideale filo conduttore tra l’attività scultorea locale dei secoli scorsi e la riscoperta di tale attività da parte della Bottega di Scultura ai giorni nostri. Per prenotazioni della visita guidata: 339 8744020 (Vanessa); e-mail: fatina80@alice.it; enrico.boffelli@alice.it.

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