Lella Costa, signora della poesia
di Cesare Fumana

Tutto esaurito per il reading dell'attrice milanese al parco dell'Isolo a Villanuova, l'appuntamento di punta di questa edizione di Acque e Terre Festival

 

Non ha tradito le attese Lella Costa, l’artista di richiamo di “Viaggi di Acqua”, la prima parte della rassegna Acque e Terre Festival. Ieri sera, nella suggestiva cornice del parco dell’Isolo a Villanuova, l’attrice milanese ha deliziato il pubblico con un recital di poesie scritte da sole donne, raccolte nel reading “Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa”.

Una raccolta di composizioni poetiche caratterizzate, oltre che dalla scrittura al femminile, anche da una spiccata musicalità, che ha messo in luce la capacità declamatoria della Costa.

La scelta delle poesie ha spaziato fra Europa e America, toccando diverse tematiche, accomunate da una singolare sensibilità (al femminile) nel descrivere i sentimenti: da Emily Dickinson ad Amelia Rosselli e Cristina Campo, passando per Margherita Guidacci e Carmen Martìn Gaite, fino a Sylvia Plath, Kate Clancy e Vivian Lamarque.
Poetesse del Novecento, alcune contemporanee, nomi noti e meno noti, che l’attrice ha sentito l’esigenza di riscoprire e condividere con il pubblico.

Poesie ironiche, altre struggenti, brevi liriche e piccoli poemi, in un alternarsi di gioia, tristezza, angoscia; sentimenti e situazioni di vita tramutati in versi dall’abilità poetica di queste donne.

Un pubblico numeroso e attento ha apprezzato la piacevole serata, condita anche dalla deliziosa ironia dell’attrice.

In foto Lella Costa sul palco di Acque e Terre Festival a Villanuova

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