Stretta valsabbina all’utilizzo indiscriminato e truffaldino dei videopoker nei locali pubblici.

Due pattuglie “miste” composte da agenti della Polizia Locale del Consorzio della Valle Sabbia e da funzionari dei Monopoli dello Stato, sono entrati in azione mercoledì sera a Odolo, con l’intenzione di verificare la correttezza nella presenza di “macchinette” nei locali pubblici e di incentivarne l‘utilizzo, soprattutto da parte dei minori.

 

E’ risaputo, infatti, che in alcuni casi sono proprio questi aggeggi a favorire il nascere della “febbre” del gioco, che è una vera e propria dipendenza che non manca di portare serie conseguenze a livello individuale, ma anche nelle famiglie di chi è colpito.

 

Due i locali per i quali i controllori hanno ritenuto necessario redigere un verbale.

 

In un caso si è trattato di mancata pubblicizzazione dei prezzi e di non corretto ampliamento della superficie dedicata alla vendita.

Nell’altro, i controllori sono arrivati a sequestrare un videopoker che non rispondeva alle caratteristiche stabilite per questo genere di intrattenimento.

La “macchinetta” è stata portata via ed è in attesa di confisca.