L'ultima battuta dell'autrice di «Harry ti presento Sally»
di Andrea Alesci

Se n' andata a 71 anni al New York Presbyterian Hospital Nora Ephron, che ricevette la nomination all'Oscar 1989 per il film con Meg Ryan e Billy Crystal. Nella sua carriera tanti libri, sceneggiature e film diretti in prima persona

 
Aveva 71 anni Nora Ephron, scrittrice e sceneggiatrice di molte pellicole hollywodiane. Una su tutte le era valsa la nomination all’Oscar: “Harry ti presento Sally”.
 
L’indimenticabile film del 1989 con Billy Crystal e Meg Ryan, che nell’arco di dieci anni vedono i propri destini incrociarsi per tre volte dopo un viaggio da neolaureati che li portò da Chicago a New York City.
 
Una storia che salta dentro le loro vite mentre entrambi cercano l’amore, fallendo di continuo e alla fine ritrovandosi legati da un’amicizia inattesa, chiedendosi se un uomo e una donna possono rimanere amici senza che subentri il sesso.
 
Qui sotto la famosa scena dell’orgasmo simulato nella caffetteria.
 

 
Una commedia fatta di battute brillanti, immaginate e scritte da Nora Ephron, nata nel 1941 a New York e morta martedì 26 giugno 2012 sempre nella sua New York.
 
Quella città dove si ritrovano anche i protagonisti (Tom Hanks e ancora Meg Ryan) in “Insonnia d’amore” scritto e diretto da Nora Ephorn, così come sript e regia ha firmato per film come “C’è posta per te” (sempre con Meg Ryan) e "Julie & Julia".
 
Se n’è andata all’età di 71 anni al New York Presbyterian Hospital a causa di una leucemia che le avevano diagnosticato sei anni fa.
 
Se n’è andata dopo una vita trascorsa tra letteratura, cinema e tre mariti: lo scrittore Dan Greenberg, l’ex giornalista del Watergate Carl Bernstein il cui divorzio è poi diventato libro e film (“Affari di cuore”); infine, con lo scrittore Nicholas Pileggi.
 
Di lei rimarrà l’ironico sguardo sulle relazioni di coppia trasposte sullo schermo del cinema, in un tira e molla tra romanticismo e sarcasmo sullo sfondo della vita metropolitana.
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