Pasini indagato per truffa e peculato
di val.

Proprio nel giorno del suo insediamento come assessore provinciale alla Caccia, si diffonde la notizia: Ermano Pasini è indagato dalla Procura di Brescia.


Secondo il procuratore della repubblica dott. Fabio Salamone, fra il 2009 ed il 2010 Pasini avrebbe gonfiato le percorrenze chilometriche per lucrare sui relativi rimborsi.
L’accusa dunque è peculato e truffa.
 
Ne avevamo scritto anche noi: Pasini aveva dichiarato di aver percorso con la propria auto e per conto della Comunità montana di Valle Sabbia più di 100mila chilometri in 335 giorni, che equivalgono a circa 28 mila euro.
 
Della vicenda, dopo un’interrogazione della minoranza di centrosinistra, se n’era occupata anche l’assemblea della Comunità montana, ente del quale Ermano Pasini è tutt'ora presidente.
In quell’occasione Ermano Pasini aveva dichiarato che per l’anno successivo i chilometri sarebbero stati ancora di più, perché c’era molto lavoro da fare.
 
In questa fase le indagini sarebbero concluse e a Pasini, che da ieri ricopre anche il ruolo di assessore provinciale alla Caccia e da qualche mese quello di vicesindaco a Provaglio Valsabbia, l’avrebbero notificato direttamente i carabinieri.
Bisognerà vedere se ci saranno gli estremi per un suo rinvio a giudizio.
 
All’emittente televisiva Teletutto, Ermano Pasini ha dichiarato di non saperne nulla e di non aver mai ricevuto alcun avviso di garanzia, tanto meno la notifica della chiusura delle indagini, e di essere ad ogni modo tranquillo e pronto a difendersi in qualsiasi sede.
 
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