L'alba raccontata dagli uccelli
di Itu

L'alba raccontata dagli uccelli Finestre aperte, un refolo che annuncia il cambio, dalla notte all'alba, il respiro del mondo di luce gira su tutte le anime e ascolto.

 
Cip, ciricip, non conosco il canto scientifico degli uccelli, sempre uno comincia, non so se il più coraggioso o impaurito, sicuramente uno che a scatto si è girato nella folla del nido e ha visto il nero notturno stingersi, apre gli occhi e gli scappa quel verso che a volte ha un punto di domanda, a volte esclama a volte gorgheggia.
 
Subito comincia il concerto, dal noce al melo e dai boschi intorno l’annuncio dell’alba parte, comincia la frenesia cinguettante ed il canto diventa sempre più complesso insieme ai voli a cercare colazione.
Ultime le rondini, forse sono sempre stanche dei loro lunghi viaggi, sempre in volo sfrecciante lasciano lungo il loro garrito nell’aria.
 
Vite da uccelli.
 
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