Le origini dell'Ossario di Monte Suello
di red.

Nell'opuscolo curato dall'associazione Capitolium sono riprodotti i documenti sull'ideazione del monumento garibaldino tratti dall'archivio della Provincia.

 Un opuscolo curato dall’associazione Capitolium nel quale sono riprodotti i documenti tratti dall’archivio della Provincia sull’ideazione del monumento garibaldino. L’Associazione culturale Capitolium ha pubblicato nel mese di aprile 2012 un opuscolo che tratta dell’ideazione ed inaugurazione dell’Ossario di Monte Suello, proprietà della Provincia di Brescia dal 1885. L’opuscolo si compone di 32 pagine in formato A4 ed è stato stampato nella tipica foggia delle edizioni di fine ’800, compresa la scelta di una carta molto in uso a quel tempo. Al suo interno sono stati rieditati un totale di 9 documenti, scelti ed estrapolati dall’Archivio storico della Provincia di Brescia di cui quattro con intestazione della “Deputazione Provinciale di Brescia”.

La pubblicazione è arricchita da due disegni a china che riproducono:
- un teschio, simbolo del Reggimento della Morte comandato dal colonnello Francesco Anfossi e che partecipò attivamente alle operazioni di guerra in Val Sabbia nel periodo di marzo/giugno 1848. Il Reggimento della Morte si formò all’indomani della morte di Augusto Anfossi fratello di Francesco, importante protagonista del Risorgimento italiano, deceduto durante le Cinque Giornate di Milano. Una lapide esterna ad una facciata dell’Ossario ricorda gli scontri del 22 maggio 1848 ai quali partecipò anche il Reggimento stesso.
- una falena, insetto spesso riprodotto all’esterno di chiese o cimiteri il cui duplice significato è quello del passaggio dalla morte a nuova vita e quello di portatrice di messaggi dall’aldilà.

“Ricordiamo – fanno sapere dal sodalizio – che lo sforzo di pubblicazione è stato totalmente sulle spalle dell’Associazione Capitolium con il chiaro intento di far vedere che i denari raccolti nelle varie manifestazioni ed eventi (non solo in Val Sabbia), che proponiamo a favore dell’Ossario, vengono reintegrati a favore del monumento stesso, creando nuovo investimento soprattutto di conoscenza”.

Chi fosse interessato all'acquisto dell'opuscolo può ordinarlo scrivendo alla seguente mail associazionecapitolium@gmail.com. È richiesto un contributo di 5 euro a copia, più le spese di spedizione.

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