La posizione del Consorzio Medio Chiese
Pier Luigi Camadini, presidente del Consorzio di Bonifica del Chiese di II° grado, conferma la ripresa delle ostilità tra mondo agricolo e rivieraschi.

«Le lettere spedite ai proprietari dei terreni per informarli dei sopralluoghi tecnici ci sono state rispedite con la dicitura "destinatario sconosciuto". Abbiamo già avvisato i nostri legali e la Regione, che insiste nel proseguire, visto che ha emesso un decreto di occupazione di suolo che ci autorizza ad entrare nei terreni pubblici e privati».

E’ con evidente disincanto che Pier Luigi Camadini, presidente del Consorzio di Bonifica del Chiese di II° grado, conferma la ripresa delle ostilità tra mondo agricolo e rivieraschi.

«Le indagini geomorfologiche che devono fare i tecnici della Regione e dell’Aipo -prosegue Camadini - sono propedeutiche alla realizzazione della terza galleria: uno studio di fattibilità finanziato dal Pirellone con 600mila euro. Ma vista la reazione dei privati e del comune di Idro la Regione ci deve dire come procedere».

Nel frattempo cresce l’emergenza idrica per le campagne della Bassa. Il presidente del consorzio irriguo del Medio Chiese, Luigi Lecchi, ricorda che « sono già state abbandonate le colture di erba medica e ora è a rischio il raccolto del mais: rispettando i livelli concordati in Prefettura abbiamo acqua solo fino al 10 agosto».

Da Bresciaoggi
0728mediochiese.jpg