Un bilancio più che positivo per il Gal GardaValsabbia, a un anno e mezzo al termine del Piano di Sviluppo Locale 2007-2013, che sta per chiudere il settennato con numeri di tutto rispetto.

Il punto è stato fatto nel corso di un incontro avvenuto mercoledì presso il Centro di Eccellenza della Valle delle Cartiere a Toscolano Maderno, alla presenza di Dante Freddi, da poco presidente del Gal, dei due presidenti delle Comunità montane della Valle Sabbia e del Parco Alto Garda Bresciano, Ermano Pasini e Roberto Righettini, del direttore del Gal Nicola Gallinaro e di Giuliana Capuccini, assessore al Commercio del Comune di Toscolano Maderno.

«Il Piano di Sviluppo Locale del GAL GardaValsabbia prevede l’assegnazione entro il 2013 di 4.072.918 euro – ha osservato Dante Freddi –. A giugno 2012, abbiamo raggiunto oltre il 95% del realizzato, assegnando risorse a beneficiari pubblici e privati pari a 3.894.209,25 euro.
Finora le domande di contributo positivamente istruite a seguito di istruttorie provinciali sono pari a 6.910.481, finanziando ben 111 progetti: ciò significa che il territorio ha progettato iniziative per quasi 7 milioni di euro.
L’alta percentuale delle risorse distribuite significa che i bandi coincidevano con le esigenze e rispondevano a delle necessità delle realtà del nostro territorio».

Le iniziative sostenute nei 21 comuni che fanno parte dell’area Leader del Gal sono diverse : servizi per migliorare la qualità della vita (spazi dedicati alla creatività dei giovani; progetti per lo scambio generazionale presso le case di riposo; potenziamento degli asili, luoghi di animazione per le famiglie..), sviluppo del turismo rurale (avvio o miglioramento di bed and breakfast, potenziamento dei servizi al turista, creazione di percorsi di fruizione dell’entroterra…), uso di energie alternative (sportello sul tema per le imprese, progetti per paesi energeticamente autosufficienti…), incentivi per le attività economiche locali.

«Per quanto riguarda il turismo rurale, il territorio fra Garda e Valsabbia può offrire un’offerta di nicchia attingendo al bacino dei vacanzieri del Benaco, arricchendo allo stesso tempo le proposte turistiche già esistenti».

Soddisfazione per l’operato del Gal è stata espressa dal presidente del Parco Alto Garda Bresciano, Roberto Righettini: «Sottolineo l’importanza dell’assegnazione del 95% delle risorse: è un esempio di efficienza dell’amministrazione pubblica, spesso bistrattata. Va sottolineato che molti bandi vanno a coprire l’80, il 90 e a volte anche il 100% dei costi».

Gli fa eco il suo omologo della Valsabbia, Ermano Pasini: «Il Gal, che vede unite le due comunità montane, è stata una scommessa vinta. Il merito va al consiglio di amministrazione, ai funzionari del Gal e al lavoro sinergico con le realtà territoriali».

Turismo Green
È toccato poi al direttore Nicola Gallinaro, presentare alcuni progetti che vedono in prima fila il Gal GardaValsabbia.

«Tra i progetti sostenuti dal Gal spiccano le iniziative sul turismo nate dalla collaborazione tra le due Comunità montane. Il turismo è il settore chiave per lo sviluppo delle aree montane e rurali, soprattutto considerando le nuove tendenze di sport, ambiente, enogastronomia. I due enti hanno investito risorse e idee per dare una svolta importante allo sviluppo turistico dell’entroterra valsabbino e alto gardesano, realizzando 3 progetti sinergici tra loro finalizzati a: organizzare tutte le risorse turistiche rurali valorizzandole insieme ai prodotti locali; costruire un servizio unico di teleprenotazione e rimodernando con tecnologie innovative la cartografia per la fruizione del territorio».

Ai tre progetti locali si inserisce il progetto di cooperazione “Green Line”, che vede la collaborazione tra i laghi come il Garda, il Balaton (Ungheria), Iseo, Idro, e Ledro per organizzare una strategia di sviluppo turistico dove la ruralità (con i suoi prodotti locali, la bellezza ambientale, le tradizioni) si integri con l’offerta turistica tradizionale costiera. Oltre al nostro GAL, i promotori sono i GAL lombardi Colline Moreniche del Garda, Gölem , il GAL veneto Baldo Lessinia e il GAL ungherese che opera nell’entroterra del Lago Balaton.

Un progetto che vede coinvolti anche partner trentini (Comunità Alto Garda e Ledro, InGarda Trentino SpA), partner lombardi (Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Comunità Montana di Valle Sabbia, Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Lombardia, Consorzio Lago di Garda Riviera dei Limoni e dei Castelli, Comunità del Garda, Associazione Colline Moreniche del Garda, Consorzio Garda Hills, Distretto rurale Franciacorta Sebino Valtrompia, Coldiretti Brescia), partner veneti (Comunità Montana del Baldo, Consorzio Lago di Garda è… ), partner ungheresi (l’Agenzia per il Coordinamento dello Sviluppo del lago Balaton).

Convegno sulla nuova programmazione per lo sviluppo rurale
Il Piano di Sviluppo del Gal si chiude nel 2013, ma l’ente sta già pensando alla prossima opportunità del Leader 2014-2020. L’Europa e le regioni stanno definendo le regole e le risorse da destinare allo sviluppo dei territori rurali, e il Gal sta cercando di cogliere tutti gli spunti per trovarsi preparato e pronto a costruire la prossima programmazione.

In questa ottica il Gal ospiterà il 27 giugno prossimo,presso l’Ecomuseo della Valle delle Cartiere, un evento di informazione e aggiornamento sui nuovi orientamenti per il Leader 2014-2020.

Promosso dalla Rete Rurale Nazionale e in collaborazione con la Direzione Generale Agricoltura di Regione Lombardia, la giornata sarà dedicata agli scenari dello sviluppo rurale. L’evento sarà occasione di confronto tra tutti i Gal e i portatori di interesse sulle novità significative che toccheranno il sistema della programmazione per lo sviluppo rurale

in foto (da sin.):
Giuliana Capuccini, assessore al Commercio del Comune di Toscolano Maderno
Roberto Righettini, presidente della Comunità montana Parco Alto Garda Bresciano
Nicola Gallinaro, direttore del Gal
Dante Freddi, presidente del Gal
Ermano Pasini, presidente della Comunità montana di Valle Sabbia
Giorgio Bombardieri, presidente ass. Lavoratori anziani della Cartiera di Toscolano