Il prossimo fine settimana l’interesse di tutti gli appassionati della pallacanestro verrà distolto dalla finale scudetto tra Milano e Siena e la finale NBA tra San Antonio e Boston – questo è solo un pronostico non essendo, nel momento in cui scrivo, ancora finite le finali di conference – e convergerà sulla media Valle Sabbia, dove in quel di Vobarno si mangerà letteralmente pane e basket. Alcuni eroici individui, in un momento di lucida follia, hanno applicato il concetto della 24 ore, di solito appannaggio del ciclismo e dello sci di fondo, anche al mondo della palla a spicchi.
La manifestazione è stata organizzata dalla società locale, il Basket Vobarno per l’appunto, per chiudere in bellezza un’annata di duri allenamenti, vittorie, sconfitte, tante soddisfazioni e qualche delusione.
Dalle 17 di sabato 9 giugno alle 17 di domenica 10 giugno, il centro sportivo di Vobarno vedrà l’alternarsi di sfide e disfide più o meno tecnicamente pregevoli, ma sicuramente tutte interessanti, data la natura e la caratura dei contendenti che via via scenderanno a tenzone.
Il calendario della manifestazione vede partite di un’ora o un’ora e mezza e vi sarà spazio per un sano divertimento per tutti e molte domande, di tono oggi amletico, troveranno finalmente una risposta. A titolo di esempio, certo non esaustivo:
- Nella sfida di apertura tra “allenatori” e “genitori”, cosa succede a chi è in possesso di entrambe le qualifiche? Se vi saranno cambi di maglia a partita in corso, qualcuno verrà tacciato di alto tradimento o si parlerà di scelta di vita?
- Nella partita tra “Allenatori” e “Ragazzi”, prevarranno i maestri o gli allievi?
- La disfida tra “Mamme certe” e “Mamme future”, parto geniale della fervidissima fantasia di Roberto Taiola, vedrà prevalere le quarantenni o quasi-tali dalla splendida e matura bellezza oppure le ventenni o non-più-tali dalla beltà sbarazzina e dai fianchi agili?
- I Bostone Celtics, dal nome che purtroppo o per fortuna non è un refuso, sono già entrati nel mito o devono attendere la sfida con gli allenatori dell’Eridio Lakers, alla temutissima alba tragica della domenica?
- Riusciranno le “Vecchie Glorie” a confermare il sostantivo e non solo l’aggettivo?
Moltissimo spazio, soprattutto la mattina della domenica, sarà dato ai bambini del minibasket e ai ragazzi delle Under, come è giusto che sia, perché sono loro la linfa vitale del Basket Vobarno.
Lo stand gastronomico funzionerà a ritmo continuo, perché è doveroso consentire agli atleti di sciogliere l’acido lattico accumulato nei muscoli con dell’ottima e fresca birra alla spina. E poi, che diamine!, i lipidi e le proteine devono essere reintegrati in fretta: all’uopo vi saranno salamine e patate fritte, vero “junk food made in Sand Valley”. Alla sera della domenica sarà servito lo spiedo, per ritemprare tutti quanti dalle fatiche sostenute.
La 24 ore è dedicata alla memoria di Attilio Cicoli, grande appassionato del nostro sport scomparso prematuramente 3 anni fa. Alla fine della manifestazione verrà consegnata una targa ricordo ai genitori di Attilio.
In foto:
. le nuove leve del Basket Vobarno
. le “Vecchie Glorie”
. il logo della manifestazione