Un’esenzione della prima casa operata di fatto.

“Abbiamo calcolato che con l’aliquota così bassa e le detrazioni stabilite per legge, nessun cittadino di Agnosine avrebbe pagato l’IMU per la prima casa e ci siamo adeguati di conseguenza” ha detto il sindaco Giorgio Bontempi l’altra sera, presentando la novità ai suoi compaesani.

“Del resto non potevamo non tenere conto delle difficoltà in cui versano da qualche tempo a questa parte le famiglie” ha aggiunto.

Rispetto alle aliquote stabilite per decreto, ha subito un leggero rialzo quella “ordinaria” che riguarda le seconde case e le aree fabbricabili, che è passata da 7,6 a 7,8 per mille.

E' stata invece dimezzata quella che grava sui fabbricati rurali ad uso strumentale: 1 per mille invece che 2.