Sito archeologico
di val.
Era stato classificato fra le scoperte piů interessanti in zona. Che fine ha fatto il sito archeologico della Corna Nibbia?
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Ci hanno lavorato per anni tutte le estati i volontari del museo di Gavardo, âsfogliando la storia a rovescioâ, come amava dire lâarcheologo Marco Baioni che con la sovrintendente Poggiani Keller sono stati lâanima dellâintera operazione.
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I reperti ritrovati in loco, risalenti allâetĂ del rame, sono stati oggetto di studi approfonditi ed hanno costituito materiale di discussione in convegni di respiro internazionale.
Ă stata rilevata la presenza di manufatti in corallo, di numerosi ed interessanti focolari e di stampi che fanno ipotizzare che quella potesse essere la prima âfonderiaâ di tutta la valle Sabbia, ma sono solo esempi delle âstranezzeâ ritrovate.
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Qualche tempo fa si parlava anche di valorizzare il sito a fini turistici.
Câè qualcuno che sa come questi progetti stanno andando avanti?
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