Farfalle che passione!
di Laura

Variopinte, notturne e diurne, hanno ispirato poesie, leggendarie per i collezionisti.

 
La trasformazione del bruco in farfalla è uno dei più noti ed affascinanti esempi di metamorfosi.
Dall'uovo deposto schiude un bruco piccolissimo che comincia a svilupparsi sino a raggiungere le dimensioni di qualche centimetro.
Questo bruco non è altro che la larva della farfalla la quale, dopo un periodo di circa otto settimane, comincia a filare attorno a sé il bozzolo con la seta liquida secreta da alcune specifiche ghiandole boccali.
 
Si forma così la pupa che vive in una sorta di letargo fino a quando la farfalla, con l'arrivo della primavera, si libererà di questo involucro e stenderà le sue ali per volare via, pronta per trovare un compagno e ripetere il ciclo.
 
Monarca, Vanessa, Atalanta: sono farfalle tra le più belle e colorate: rosse con macchie blu, bianche con fasce nere, rosa o arancione.
Se osserviamo con un buon ingrandimento le loro ali ci accorgiamo che sono ricoperte di piccolissime squamette colorate, disposte come le tegole di un tetto: sono esse che danno alle ali gli splendidi colori e i fantasiosi disegni.
Le farfalle notturne, che escono nella penombra della sera, hanno, in generale, colori più smorti.
 
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