Tre nuove strutture nel Parco delle Fucine
Nel progetto due bivacchi e un Centro di aggregazione. Al Gal il 90% del costo, il resto spetterà al Comune.

 

Nel territorio di Casto, il «Parco delle Fucine» si arricchirà presto di due nuovi bivacchi e di un Centro di aggregazione. L´iniziativa di promozione per il turismo locale avrà un costo di circa 110.000 euro. Il finanziamento della spesa avverrà attraverso il «Gal» di Garda-Valsabbia, che andrà a coprire il 90% del costo dell´opera, mentre all´Amministrazione comunale di Casto resterà da raccogliere i soldi per pagare il restante 10% della spesa e per coprire l´esborso dovuto all´Iva.

«L´operazione avrà successo grazie allo sforzo finanziario fatto dal Gal - spiegano in Comune -, mentre l´aspetto progettuale se l´è accollato il Comune. Verrà realizzato un primo bivacco, a disposizione delle migliaia di escursionisti che visitano il Parco, al Rifugio Paradiso di località Ragazzina, realizzato una ventina di anni fa dagli alpini locali, mentre il porticato del rifugio stesso verrà chiuso, divenendo così spazio coperto».
L´altro bivacco verrà realizzato al Rifugio Nasego di Comero di Casto, edificato sopra il paese dal gruppo degli «Amici della Montagna».

Ma verrà anche costruito, nel borgo di Alone di Casto, un Centro di aggregazione e di socializzazione con un bar. «Questo anche per agganciare la gente di Alone, e per valorizzare un borgo piccolo ed isolato che, con i suoi circa 150 abitanti ed una strada che finisce nella frazione, è il più bello nella zona per l´edilizia antica.

Il «Parco delle Fucine» offre già tutto il necessario a chi ama l´escursionismo (sia quello facile che quello più impegnativo, con ferrate e «ponti tibetani»), oltre a 26 chilometri di piste ciclabili (che insistono non solo sul territorio di Casto ma anche su quello, confinante, di Lodrino) per chi ama le escursioni in mountain bike, mettendo a disposizione non solo le ricchezze della natura ma anche quelle create nel passato dall´uomo, grazie al recupero delle fucine, delle calchere, dell´antico mulino in paese, e dei luoghi del poiat. Ed ora, a fianco dei luoghi da percorrere e da osservare, con i bivacchi ed il Centro di aggregazione ci saranno luoghi dove sostare, riposarsi e rifocillarsi.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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