Soprazocco, piazza Garibaldi si rinnova
La piazzetta di Soprazocco di Gavardo dedicata a Giuseppe Garibaldi sta per rinascere a nuova vita. L’amministrazione comunale sta infatti per dare il via ai lavori di rifacimento della pavimentazione.

La piazzetta di Soprazocco di Gavardo dedicata a Giuseppe Garibaldi sta per rinascere a nuova vita. L’amministrazione comunale sta infatti per dare il via ai lavori di rifacimento della pavimentazione, che dovrebbero garantire un miglioramento anche dal punto di vista estetico a questo scorcio tradizionale della frazione, proprio sulla sommità di via San Giacomo, nel mezzo di quello che fu il primo nucleo abitato di Soprazocco.

Bisogna intervenire su un piano di quasi 300 metri quadrati, lungo all’incirca una quarantina, che attualmente si trova in pessime condizioni a causa di una precedente opera di sostituzione delle tubature assolutamente necessaria e urgente. Infatti, tutto il sistema idrico sotterraneo, sia dell’acquedotto sia della fognatura, presentava una sconnessione generalizzata dei giunti.

L’Ufficio tecnico comunale spiega questo danneggiamento con una doppia motivazione: da una parte l’anzianità di servizio degli impianti, dall’altra le conseguenze «nascoste» del sisma del novembre 2004.

Qualunque fosse la causa, l’effetto era divenuto nel tempo ben visibile, o meglio, «annusabile», perchè «lo spostamento dei giunti ha causato una fuoriuscita di liquami, in parte finiti nei piani sottostrada di alcune abitazioni circostanti piazza Garibaldi, ricorda l’assessore gavardese ai Lavori pubblici Guido Lani. Ecco spiegata la necessità di intervenire rapidamente e in profondità, generando però più di qualche disagio.

«In effetti i lavori hanno comportato una considerevole manomissione della attuale pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso - continua Lani -, per cui il Comune, anche su esplicita richiesta della generalità dei circa trenta residenti, ha deciso la riqualificazione generale».

Al posto dell’asfalto arriveranno cubetti di porfido del Trentino, posato entro riquadri irregolari delimitati da lastre a correre, così da rendere più gradevole l’aspetto generale dell’opera. Il tutto con una spesa di 56 mila euro, bene investiti per tutelare l’importanza di un luogo pubblico che è ancora di incontro e socializzazione.

L.COR.
Da Bresciaoggi
0718arredo.jpg