Era il 4 maggio 1861 quando il ministro Manfredo Fanti firmò il decreto (vedi foto 2) col quale l’Armata sarda unificata assunse il nome di Regio Esercito Italiano.

 

Da allora impegnato nella difesa dei confini dello Stato italiano e impiegato in missioni estere anche come forza di pace internazionale, l’Esercito ha potuto celebrare proprio oggi questa importante ricorrenza nel corso di una cerimonia all’ippodromo militare “Piero Giannattasio” di Roma, alla presenza del capo dello Stato Giorgio Napolitano.

 

Direttamente sottoposto al ministero della Difesa, l’Esercito è una delle quattro Forze armate italiane, che comprendono anche Marina militare, Aeronautica militare e Arma dei Carabinieri, con quest’ultima che è stata una specialità dell’Esercito fino all’anno 2000, quando la legge n. 78 ne sancì l’autonomia come quarta forza armata italiana.

 

Per maggiori informazioni sull’Esercito italiano e le unità da esso dipendenti è possibile visitare il sito web www.esercito.difesa.it.