I primi cinquant'anni di Provaglio Sotto
di Cesare Fumana

Sabato e domenica le penne nere di Provaglio Val Sabbia Sotto festeggiano il raggiungimento del mezzo secolo di vita.

La tradizionale festa al Dos de Crus degli alpini di Provaglio Val Sabbia Sotto quest’anno sarà più solenne del solito perché il sodalizio delle Penne nere raggiunge il mezzo secolo di vita.

«Proprio per questa occasione – ci spiega il capogruppo Edoardo Ghidinelli –, e per cercare di sensibilizzare anche le giovani generazioni sui valori e le radici che ci legano al nostro territorio, il nostro gruppo ha coinvolto le insegnanti e gli alunni della scuola primaria di Provaglio nel redigere una poesia che raccontasse e riassumesse un po’ la storia di quella croce che ci rappresenta anche come gruppo. E dobbiamo dire che ci hanno veramente stupiti per la semplicità e la bellezza delle loro parole, tanto che abbiamo deciso di riempire la nicchia vuota del nostro monumento con una pergamena in metallo incisa, recante proprio la poesia stessa, con la speranza che gli stessi bambini che hanno contribuito a scriverla,un domani possano, passando con i loro figli davanti ad essa, raccontare di quella bella esperienza vissuta, contribuendo al “passaggio di consegne”, chiamiamolo pure così, tra le varie generazioni».

Oltre a questo progetto, in questi mesi gli alpini hanno sistemato e ridipinto la sede storica e proseguito nella sistemazione del nostro monumento con la posa di nuove scale in porfido.

I festeggiamenti per il 50° inizieranno sabato 5, alle 18.30 con il ritrovo presso il monumento al gen. Reverberi a Mastanico, da dove, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, prenderà il via la sfilata, accompagnata dalla banda musicale di Casto, fino alla sede degli alpini.

Alle 20.30, nella palestra comunale (vicino al municipio) andrà in scena lo spettacolo “La guerra negli occhi”, scritto da John Comini e recitato da Andrea Giustacchini, della compagnia Teatro Poetico di Gavardo, il racconto (in dialetto bresciano) della storia di un soldato della Grande Guerra.

Domenica 6 la sfilata partirà alle 9.30 dalla sede del gruppo verso il monumento al Dos de Crus, accompagnata dalle note musicali della Fanfara alpina di Salò. Qui, dopo la messa celebrata da don Diego Gabusi, si terrà l’inaugurazione della pergamena incisa. I festeggiamenti proseguiranno poi con un rancio alpino a base di spiedo presso l’oratorio.

In foto la croce e la nicchia a Dos de Crus

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