Si è appena conclusa la trentaseiesima edizione del Rally 1000 Miglia, che ha visto il ritorno sul podio dell'equipaggio Basso-Dotta su Ford Fiesta Super 2000, con Andreucci-Andreussi al secondo posto con la loro Peugeot 207, e con Scandola- D'Amore su Skoda Fabia sul terzo gradino, ma non si sono ancora spenti i riflettori sulla grande prestazione del nostro pilota Valsabbino di Vestone, Stefano Albertini, che con il sesto posto assoluto ha inaugurato il suo esordio nelle Super 2000 con la Peugeot 207 della Racing Lions, squadra ufficiale Peugeot (la stessa di Andreucci).
Per Albertini, la grande occasione di partecipare al Rally di casa nella massima categoria, e per giunta con una vettura ufficiale, si è presentata solo pochi giorni prima del debutto, grazie all'accordo tra federazione Italiana, Pirelli e Peugeot , che hanno scelto Stefano come secondo pilota a fianco di Andreucci.
Grande soddisfazione questa, per un giovanissimo, che grazie al suo talento è stato da prima seguito, studiato ed infine scelto come unico destinatario di un programma che gli consentirà la partecipazione ad alcune gare del Campionato Italiano nelle Super 2000. Nonostante la pressione mediatica che inevitabilmente lo ha coinvolto dopo la conferenza stampa pre-Rally durante la quale il pilota valsabbino veniva presentato dai responsabili Peugeot e Pirelli come pilota ufficiale, e nonostante la novità di guidare una vettura di una categoria del tutto nuova, Stefano ha palesato di saperci fare, in continuo crescendo, gestendo sé stesso e il veicolo con la testa, e portando a termine una gara encomiabile, senza errori e con grandi tempi, uno su tutti il 2° tempo assoluto sulle Pertiche.
Le parole di Andreucci a fine gare a chi gli chiedeva cosa ne pensasse della prestazione del nostro pilota la dicono tutta: “Albertini è stato proprio bravo, arrivare sesto in una gara così difficile per un esordiente, con molta pressione addosso, non è certo da tutti, Stefano ha quello che serve per arrivare lontano, talento, umiltà e soprattutto va veloce”.
Ad Albertini è andato anche il premio Luca Livella come migliore bresciano in gara.
