«Il sogno e la veglia»
di gm

Sar inaugurata venerd 30 marzo alle 20.30 a Lavenone la mostra personale dell’artista vestonese Modesto Bolzoli.

 
La rassegna, curata dall’Associazione artisti valsabbini, si terrà presso la Galleria comunale di Lavenone fino al 15 aprile.
Per l’occasione, Modesto Bolzoli, che ha dedicato una vita all’arte nelle varie declinazioni, presenta la sua più recente produzione pittorica proprio nel suo paese natale, Lavenone.
 
Le opere di Modesto Bolzoli – evidenzia la critica più attenta - già ad un primo sguardo distratto impressionano per la forza materiale e la spessa sostanza cromatica da una parte e il richiamo, anch’esso realisticamente forte, a stati spirituali sottesi al mondo naturale, animale e umano.
Colpiscono innanzitutto i colori che, mai banali, sono per certi versi sottilmente ricercati, ma allo stesso tempo rivelano tutta la loro naturale visceralità: sono i colori della terra, del sottosuolo, dell’infinito brulicare sotto terra e dello strisciare di un serpente argentato, del ferro che arrugginisce, del tuorlo d’uovo che si disfa, del petrolio che scivola in una pozzanghera, delle foglie che si decompongono e poi rigenerano la vita, dei gioielli antichi, dei fiumi di lava che si mescolano al sangue scuro, di una miriade di cieli, sognati.
I colori tornano a emergere nel loro primordiale vigore mostrando con pienezza la loro “materialità” e al contempo “spiritualità” che ciascuno di essi e, a volte, la loro combinazione, è in grado di esprimere.
 
Modesto Bolzoli vive e lavora come restauratore a Vestone in Valsabbia vicino a Lavenone, paese in cui è nato e col quale ha mantenuto un forte legame.
Gli orari d’apertura della personale sono i seguenti: venerdì dalle 20 alle 22; sabato e domenica 10-12 e 16-19.
 
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