Tre campanili... kenyani
È ufficiale: i kenyani possono competere anche in salita. Nella mattinata di domenica scorsa il kenyano Limo Kiprop ha vinto a Vestone la «Tre campanili», la mezza maratona (21,097 km) di corsa in montagna.

È ufficiale: i kenyani possono competere anche in salita. Nella mattinata di ieri il kenyano Limo Kiprop ha vinto a Vestone la «Tre campanili», la mezza maratona (21,097 km) di corsa in montagna.
Kiprop ha battuto il connazionale più quotato, Solomon Rotich che in maggio aveva vinto la gara dei Campionati italiani di mezza maratona. Fino al 4° km, la corsa è stata guidata da Kiprop e da Said Boudalia. Nel passaggio più duro (dal 5° fino all’8° km), Kiprop ha preso il largo. Sul Gran premio della montagna, al 14° km, è transitato per primo e ha continuato da solo fino al traguardo, terminando in un buon 1h15’26’’'.

La presenza degli atleti africani aveva dato lustro alla starting list, ma non si ipotizzava un esito tale in una specialità tanto ostica. Il favorito della vigilia era, infatti, Cristian Terzi (Atl. Valle Brembana) che si è dovuto arrendere alla forza africana concludendo in terza posizione (1h16’23’’). Terzi nella discesa finale aveva raggiunto la seconda piazza, prima di essere superato da Salomon Rotich (1h16’10’’).
Gli atleti hanno affrontato un percorso impegnativo che prevedeva 13 km in salita, 6,5 km in discesa e 1,5 km di pianura. I comuni coinvolti erano quelli di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa.
Da registrare che il più volte iridato della corsa in montagna, il neozelandese Jonathan Wyatt ha chiuso in 17ª posizione. Ovviamente per lui si trattava di un allenamento in vista dei Mondiali di settembre.

A tenere alto il nome dell’Italia ci ha pensato Monica Morstofolini (Jaky Tech Apuana), emiliana d’origine, ma bresciana d’adozione. La Morstofolini si è imposta di prepotenza con il tempo di 1h29’21’’, precedendo sul traguardo la camuna Cristina Scolari (Atl. Valle Camonica) e Paola Vassalli (Recastello). La Scolari ha terminato in 1h32’19’’, 1h33’50’’ il tempo della Vassalli. Per la Morstofolini è stata un’ottima occasione di riscatto e un buon test per mettersi in luce in vista dei prossimi Mondiali di corsa in montagna. La convocazione agli Europei, che si sono disputati sempre ieri in Francia, era svanita proprio all’ultimo. La kenyana Susan Kiprotich, 4ª in 1h38’42’’, ha pagato a caro prezzo, invece, il tratto in salita.

L’alto numero di partecipanti testimonia il successo della prima riedizione della storica «Tre campanili», la manifestazione podistica organizzata dall’Atl. Gavardo ’90 in collaborazione con il Comune di Vestone.
Sono 220 gli atleti che hanno preso parte alla fatica, a questi vanno aggiunti i semplici appassionati che si sono divertiti nelle camminate non competitive di 1,4 e 8 km. In totale gli organizzatori, grazie all’aiuto dei volontari, hanno dovuto gestire 500 atleti. Sul fronte amatoriale, le vittorie sono andate a Tiziano Ambrosi (MM35, Atl. di Lumezzane TFl) in 1h19’37’’, 7° in classifica e primo dei bresciani, e a Elisa Pellicioli (MF45, Felter Sport), sesta nella generale in 1h40’58’’.

Ordine d’arrivo maschile: 1) Limo Kiprop (Orecchiella Garfagnana) 1h15’26’’; 2) Solomon Rotich (Violetta Club) 1h16’10’’; 3) Cristian Terzi (Atl. Valli Bergamasche) 1h16’23’’; 4) Said Boudalia (Atl. Biotekna) 1h17’21’’; 5) Noah Kepsergon (Campidoglio) 1h18’14’’.

Ordine d’arrivo femminile: 1) Monica Morstofolini (Jaky Tech Apuana) 1h29’21’’; 2) Cristina Scolari (Atl. Vallecamonica) 1h32’19’’; 3) Paola Vassalli (Recastello) 1h33’50’’; 4) Susan Kiprotich (Violetta Club) 1h38’52’’; 5) Asha Tonolini (Atl. Brescia) 1h40’10’’.

Luciano Zanardini dal Giornale di Brescia
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