Prima una serie di incontri “al chiuso”, con i protagonisti della Resistenza che attraverso testimonianze e filmati hanno presentato i luoghi dove i partigiani hanno sofferto e combattuto.

Ora è giunto il momento di uscire all’aperto, con un calendario di escursioni perché quei sentieri di guerra possano diventare sentieri di pace.

 

L’iniziativa è dell’Arci “quelcheancoranonsai” di Brescia. Quattro le uscite.

La prima è stata fissata per domenica 25 marzo, quando verrà ripercorso il “Sentiero numero 4” fra quelli raccolti nel libro “Sui monti ventosi.

Itinerari escursionistici sui sentieri della Resistenza bresciana” curato da Aldo Giacomini. Una traccia che attraversa il territorio di Pertica Alta e che, al pari delle altre tre, è facilmente percorribile da chiunque, anche da anziani e bambini.

 

Servono solo un paio di scarpe comode e con la suola adatta, uno “spolverino” in caso di vento ed il pranzo al sacco.

A dolcetti e tè ci penserà il circolo organizzatore.

Il 9 aprile (giorno di Pasquetta) verrà affrontato il sentiero ”Caduti per la libertà di Mura, Nasego, Stecle di Noffo”, nel Comune di Mura (n°5).

Il 6 maggio toccherà al sentiero ”Tranquillo Bianchi e dei Caduti per la Libertà di Lumezzane”, nel Comune di Lumezzane (n°9, solo tronco B).

Il 20 Maggio il sentiero ”Corno Barzo” (n°1) + Sentiero del ”Centenario del C.A.I. di Brescia e dei Mughi” (n°26), nei Comuni di Bagolino e Lavenone.

 

Ogni volta l’appuntamento per il trasferimento alla partenza con mezzi propri è presso l'Italmark di Villanuova sul Clisi alle 8:15, oppure alle 8:40 in piazza a Nozza di Vestone.

Per partecipare serve la tessera Arci (10 euro per chi non ce l’ha), più sette euro per ogni camminata, che diventano 20 per chi si “abbona” a tutte quattro.

L’adesione va comunicata quattro giorni prima a quelcheancoranonsai@gmail.com oppure ai numeri 345.3922352 o 347.1218788.