«Abbiamo preso questa decisione in seguito ad un monitoraggio effettuato in tutte le filiali per valutare gli afflussi della clientela nelle diverse fasce orarie, la tipologia delle operazioni richieste e l’età dei clienti che frequentano le nostre filiali» fanno sapere dalla sede centrale.

Così è emerso che attualmente metà delle operazioni vengono effettuate attraverso InBank, lo strumento di internet banking che la Cassa mette a disposizione dei propri clienti.

 

Per contro, le operazioni allo sportello da circa sette anni sono ferme su una media di 31 mila operazioni al mese, nonostante in questo arco di tempo siano aumentati sia i clienti sia gli sportelli.
Da questa analisi è poi emerso come negli ultimi 6 mesi ben 8.150 clienti (su un totale di 24.058) non si sono presentati allo sportello, gestendo in altro modo la loro relazione bancaria.

 

«Abbiamo inoltre rilevato che l’operatività media allo sportello si concentra principalmente nelle giornate di lunedì e venerdì – aggiungono -. Risulta infatti che il 23% delle operazioni viene effettuato il primo giorno della settimana, il 22% il venerdì, il 21% il martedì, il 18% il giovedì, mentre nella giornata di mercoledì viene effettuato il restante 16%».

 

Per tutte queste ragioni la banca ha deciso di concentrare l’orario destinato all’operatività di sportello in 5 ore e mezza al giorno, che il mercoledì diventano 4 e mezza, mentre per le restanti 2 ore al giorno (che diventano 3 il mercoledì) lo sportello aprirà per effettuare solo consulenze.

«Con l’adozione di questo nuovo orario di apertura intendiamo curare maggiormente il servizio di consulenza verso i nostri clienti, sia sul fronte del risparmio sia su quello dei finanziamenti. In questo modo potremo contattare i nostri soci e destinare loro momenti riservati da dedicare alla rilevazione ed alla soddisfazione dei loro bisogni» concludono in Cassa Rurale.