Dall’inizio di marzo l’amministrazione comunale di Muscoline ha affidato la gestione del ciclo idrico integrato (acquedotto, rete fognaria e depurazione) al Consorzio Garda Uno.
Muscoline, pur avendo aderito a suo tempo all’Aato, era uno dei pochi comuni bresciani che gestivano ancora in proprio questo servizio. Una situazione “fuorilegge” che è stata sanata con la delibera del Consiglio comunale del 29 febbraio scorso con l’affidamento del servizio.

All’ultima bolletta spedita dal Comune sarà allegata una lettera del sindaco Fabrizio Landi che spiega le ragioni del passaggio della gestione idrica a Garda Uno.

Nonostante il comune rientrasse nell’area di competenza di A2A, l’amministrazione comunale, previo assenso dell’Ufficio d’Ambito di Brescia (che ha preso il posto dll’Aato), ha preferito affidare il servizio a Garda Uno, visto che il territorio comunale confina con quella di competenza dell’azienda consortile gardesana, anche in ragione del fatto che Garda Uno, pur essendo una spa, è un’azienda di proprietà pubblica, in quanto il capitale è suddiviso in quote ai comuni. Anche il Comune di Muscoline , per aderire a Garda Uno, acquisterà le quote che la Provincia di Brescia ha deciso di dismettere.

Come per gli altri Comuni, la rete e gli impianti rimarranno di proprietà comunale. L’azienda, grazie alle bollette degli utenti, si occuperà della manutenzione e dei nuovi investimenti, fra cui quello non di poco conto del depuratore, che necessita di essere adeguato.

Per gli utenti non cambia quasi nulla. In caso di guasti o disfunzioni i cittadini di Muscoline non dovranno più rivolgersi al Comune ma direttamente a Garda Uno attraverso i numeri del call center comunicati con la lettera del sindaco.