Stati generali del sociale in Valle Sabbia
di red.

Dal 14 al 17 marzo si svolgeranno presso la sede della Comunitŕ montana una serie di incontri e dibattiti aperti al pubblico sui temi sociali che porteranno alla definizione del nuovo Piano di zona.

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Il 14, 15, 16 e 17 marzo prossimi si svolgeranno a Nozza di Vestone, nella sala Assembleare della Comunità Montana di Valle Sabbia, per la prima volta in assoluto, gli Stati Generali del Sociale, un programma di incontri, dibattiti, approfondimenti e condivisione che porterà alla definizione del nuovo Piano di zona per il prossimo triennio, lo strumento che delinea le azioni nell’ambito sociale sul Distretto 12.

Fortemente voluti da Valle Sabbia Solidale e dalla Comunità Montana di Valle Sabbia, gli Stati generali del sociale hanno un sottotitolo più che significativo, ovvero “La persona al centro del territorio”, ed è attorno a questo principio fondamentale che si baseranno le quattro giornate di lavori e discussioni. I work shop a ritmo serrato che compongono l’evento (3 appuntamenti ogni giorno per 4 giorni) sono rivolti a tutte le parti sociali del territorio (istituzionali e non) e si concentrano su tutte le tematiche che oggi rappresentano un campo d’azione per le politiche sociali.

Il Piano di zona che si andrà a definire, anche con il fondamentale apporto di questo programma di condivisione, ha infatti bisogno dell’apporto di tutti: istituzioni, terzo settore, mondo del lavoro e dell’impresa, mondo del volontariato, mondo della ricerca e della finanza. Il tutto con uno spirito costruttivo/positivo e non solo come risposta al bisogno: “Poniamo quale punto focale del nuovo piano di zona – spiega Emanuele Turelli, presidente di Vallesabbia solidale -; la ricerca della felicità in quanto obiettivo ultimo delle azioni sociali. La prospettiva che oggi proponiamo è assolutamente diversa, quasi opposta rispetto al passato. Non la ricerca della risposta al bisogno, ma la ricerca di un nuovo sistema nel quale il bisogno possa essere eliminato o quanto meno arginato. Non agiamo in funzione di un’esigenza, bensì di un progetto futuro”.

Non solo. Precorrendo i temi fissati da Regione Lombardia nella definizione dei piani di zona (il “Pirellone” chiede agli enti di farsi fautori e protagonisti di una rete che sappia essere solidale sul territorio), la Valle Sabbia ha costruito, negli ultimi anni, un percorso di relazioni eccellenti che lavora per la piena realizzazione di questo progetto. “Questi quattro giorni di condivisione – spiega il presidente della Comunità montana Ermano Pasini – saranno una preziosa occasione di verifica e confronto tra le varie componenti della rete solidale e, simbolicamente, potranno essere considerate la prima pietra di un osservatorio permanente a monitoraggio del lavoro e dei risultati di un’organizzazione che ha saputo mettere, da sempre, la persona al cento del suo territorio”.

Ecco quindi il programma dell’evento. Nella prima giornata, mercoledì 14 marzo, si parlerà di famiglia, dell’affido familiare e degli anziani. Giovedì 15 marzo sarà la volta dell’approccio al mondo della scuola, del lavoro e del sostegno alla disabilità. La mattinata di venerdì 16 marzo sarà dedicata ai risvolti psicologici e alla condivisione delle esperienze di progetti legati alla salute mentale, mentre i lavori del pomeriggio ruoteranno intorno alla figura dei giovani d’oggi, con il coinvolgimento degli oratori e delle parrocchie nella rete del sociale ed uno sguardo allo stato dei fatti in materia di politiche giovanili. Sabato 17 marzo, giornata plenaria e conclusiva, sarà completamente dedicato, con il contributo di esperienze emblematiche del settore, portate da interlocutori qualificati e rappresentanti del mondo amministrativo locale, provinciale e regionale, all’illustrazione e alla libera discussione delle linee guida del Piano di Zona 2012-2014. Chiuderà la mattinata, accompagnando questo cammino, mons Italo Gorni, Vicario episcopale, delegato pastorale del vescovo di Brescia.

Avendo inserito nel programma dei work shop due importanti appuntamenti che illustrano il progetto del Fondo sociale europeo “Creator – Silhouette” (che vede Vallesabbia Solidale unico partner italiano accanto ad altri 7 partner europei) la quasi totalità dei costi degli Stati Generali del Sociale verranno sostenuti proprio dal fondo sociale europeo, facendo riferimento ad un preciso capitolo di spesa che viene riconosciuto e rimborsato ai componenti del progetto (in questo caso Vallesabbia Solidale) solo se effettivamente sostenuto (quindi verrebbe perso se non fosse stato organizzato un evento).

L’evento, promosso dalla società Vallesabbia Solidale e dalla Comunità Montana, vede la collaborazione del Forum del Terzo settore di Valle Sabbia e i patrocini del Fondo Sociale Europeo e dell’Assessorato alla famiglia e alle attività socio assistenziali della Provincia di Brescia. La partecipazione a tutti i work shop in programma è gratuita. E’ necessaria soltanto la registrazione al momento dell’ingresso alla sala assembleare.

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