Storie di ordinaria attesa... al consultorio
Gestito dalla coop. Area, il consultorio familiare di Gavardo, che apre anche a Nozza, è l'apprezzata risposta valsabbina alle esigenze più intime della famiglia.

Sono in dolce attesa e...

Roberta ed Elena (nomi di fantasia) sono 2 utenti gravide del consultorio di Gavardo.
Roberta è una donna italiana, ha 38 anni ed aspetta il secondo bambino. Il primo ha 13 anni. Ha rimandato a lungo la decisione di un altro figlio ed ora è arrivato il momento. Il primo non era riuscita ad allattarlo per più di 2-3 settimane. Ha saputo che al consultorio si fanno incontri- controlli del peso per alcune settimane dopo la nascita e che questi incontri sono di grande aiuto per superare dubbi e problemi riguardo all’allattamento. Ha già avuto un primo incontro con l’ostetrica e si è trovata molto bene. Le è stata spiegata la possibilità di ricorrere alla diagnosi prenatale e ci stà pensando, vista l’età.

Elena è una donna rumena. E’ entrata senza passaporto 9 anni fa ed è ancora irregolare, pur avendo avuto già 2 figli in Italia. Nelle due gravidanze precedenti ha potuto avere l’assistenza sanitaria, richiedendo l’STP, il documento che dura 6 mesi e copre le cure urgenti e in gravidanza. Ma ora, dal 1 gennaio 2007 Romania e Bulgaria sono entrate in Europa.
E’ difficile capire il da farsi, ma con l’aiuto degli operatori del consultorio, riesce trovare il bandolo. E’ andata al Consolato rumeno a Milano per avere un documento di riconoscimento valido, e con il certificato del consultorio che attesta lo stato di gravidanza, è riuscita ad avere un appuntamento a breve in questura, per poter chiedere la ‘carta di soggiorno, che le dà diritto all'iscrizione al SSN (servizio sanitario nazionale).

… vado al consultorio


Sono solo 2 delle tante storie di donne gravide che si rivolgono al consultorio familiare di Gavardo. La nuova sede, aperta nel dicembre 2005, è gestita dalla cooperativa AREA per conto dell’ASL.
E’ dislocata in 2 appartamenti attigui, al primo piano di una palazzina in via Orsolina Avanzi n 29.
Per intenderci: presso il LIDL, di fronte al Centro sportivo, prima del Bostone. In un appartamento c’è la componente psico-sociale e nell’altro la componente sanitaria, ma la divisione logistica non impedisce il lavoro di equipe su casi e progetti particolari.

La parte sanitaria, costituita da 2 ostetriche e da un ginecologo dell’ospedale di Gavardo, si occupa anche di contraccezione, di colloquio- certificazione per richieste di interruzione di gravidanza, Pap Test, e in generale di problemi di salute della donna.
Le ostetriche seguono in autonomia gran parte delle gravide sane, consultando il ginecologo nei casi che presentano problematiche mediche.
I controlli della gravidanza sono tutti gratuiti, garantiti da una legge nazionale del 1998; come sono gratuiti tutti gli esami e le ecografie, purché ci si attenga ad un protocollo degli esami utili, stabiliti dalla stessa legge.
Oltre ai controlli individuali si prevedono alcune attività di informazione e conoscenza in gruppo.

Quello che le donne apprezzano di più è il rapporto personale, basato sulla confidenza e la fiducia, che si stabilisce con solo 1 o 2 operatori. A differenza degli ambulatori divisionali ospedalieri, che non consentono la scelta e la continuità del rapporto con l’operatore.

Pietro Puzzi
Ginecologo
dal Gattopardo
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