Con don Sergio Passeri
di red.

Si conclude questa sera con un intervento del teologo don Sergio Passeri la decima edizione di Cammini di Pace. Proposta del Gruppo La Pira di Vobarno.

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Con l'incontro di questa sera si conclude la decima edizione dei Cammini di Pace.
Le serate che hanno preceduto questa conclusiva, si sono informate alla evidenza dell’aggravarsi, in modo drammatico, di una crisi finanziaria che minaccia il sistema economico mondiale.
Con la constatazione delle responsabilità che hanno le dinamiche economiche sulle condizioni di pace e delle diffuse situazioni di ingiustizia e conseguenti sofferenze.
 
Nei primi due incontri sono state esaurientemente analizzate le cause e gli effetti della crisi economica-finanziaria, con un rapido riferimento al rapporto con le condizioni di ingiustizia e alla esistenza di conflitti bellici.
L’insufficienza del PIL per valutare le condizioni di benessere e il fallimento di una economia e del mercato senza regole, impone necessariamente un cambiamento di rotta (non ancora rilevabile), tenendo conto di possibili e sperimentate forme alternative di economia, forse non del tutto alternativa; ma significative, descritte guardando al sistema cooperativistico, non solo creditizio, ma nella sua espressione generale, con le sue prospettive, di respiro anche occupazionale.
Anche il terzo incontro, per evidente interesse e attenzione dei partecipanti, ha affrontato i temi precedenti, ricorrendo ad una carrellata di esperienze di rapporti con numerosi premi nobel dell’economia.
Il tema specifico “Pace sociale a partire dalle responsabilità personali e collettive. Democrazia e nuovi sistemi di partecipazione" è stato lo sfondo di riferimento della relazione, con l’assunzione che i contenuti del titolo restano obiettivi fondamentali, come il dibattito ha rimarcato.
Necessità di ravvivarli in continuità.
 
Don Sergio Passeri, teologo, di fronte a situazioni politiche e civili per niente rosee, cercherà questa sera di ricondurci a motivi di Speranza concreta rifacendosi alle Beatitudini, nente affatto pie illusioni astratte.
La serata si aprirà con l’interessante esperimento di letture del pensiero di Giorgio La Pira e altri, affidate a giovani.

 

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