Mutui, ecco le nuove regole
L’accordo del 2 maggio tra banche e consumatori disciplina i contratti già in essere. Ecco le nuove regole.
Penali ridotte, sia per il tasso fisso sia per il tasso variabile.


Per anni le associazioni dei consumatori hanno contestato duramente le eccessive penalità per l’estinzione anticipata del mutuo e la difficoltà a trasferire il mutuo da una banca ad un’altra.
Ora qualcosa è cambiato. Il Governo con il decreto (7/07) e il Parlamento con la legge (40/07) hanno stabilito per i mutui prima casa sottoscritti dopo il 2 febbraio 2007 e per gli altri mutui accesi dopo il 3 aprile 2007 il costo zero nel caso di estinzione anticipata unitamente al costo zero per la cancellazione dell’ipoteca a fine mutuo.

Per i mutui stipulati precedentemente, come si ricorderà, la legge rinviava la definizione delle penalità ad un accordo tra associazioni consumatori e Abi. L’accordo è stato realizzato il 2 maggio alla vigilia del termine stabilito dalla legge.
L'accordo interessa 3,5 milioni di mutui accesi tramite banche e altri soggetti che offrono mutui, anche se coloro che effettivamente ricorrono all'estinzione anticipata sono una minoranza (il 5-7% del totale).

Che cosa prevede l’accordo e quali i vantaggi per le famiglie e per i professionisti?

A) Mutui stipulati prima del 1° gennaio 2001 Sono questi i mutui che possono essere maggiormente interessati da una possibile estinzione anticipata, poiché i tassi d'interesse praticati sono ancora all'8%.
L’accordo prevede per tutti questi mutui (siano essi a tasso fisso, a tasso variabile, a tasso misto), che la nuova penalità massima non potrà più superare lo 0,50%. Inoltre, nel caso in cui il mutuo sia prossimo alla scadenza del terz’ultimo anno, la penalità è dello 0,20, mentre per gli ultimi due anni non è prevista alcuna penalità.
È prevista inoltre una clausola di salvaguardia che prevede per quei casi che già oggi sono al di sotto dello 0,50% una riduzione comunque dello 0,20% nel caso di tasso fisso, e zero nel caso di mutuo a tasso variabile.

B) Mutui stipulati dopo il 1° gennaio 2001 Per questi mutui, più recenti, l'accordo prevede che per i mutui a tasso variabile e quelli a tasso misto restino le condizioni precedenti e cioè dello 0,50%-0,20% e zero per gli ultimi due anni, così come permane la clausola di salvaguardia.
Per i mutui a tasso fisso la penalità viene ridotta all’1,90% nel caso in cui l'estinzione anticipata avvenga nella prima metà di durata del mutuo, e all'1,50% per la seconda metà del mutuo. Inoltre anche per questi, nel terz'ultimo anno la penalità scende allo 0,20% ed è a costo zero per gli ultimi due anni.

Per i soli mutui a tasso fisso accesi dopo il 2000 con una penale pari o superiore all’1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,25%. Per i mutui con penale inferiore all’1,25% la clausola di salvaguardia è dello 0,15% come per tutti i mutui a tasso variabile. Per essere più espliciti: nel caso in cui il contratto di mutuo fosse già all'1,90% viene applicata comunque una riduzione dello 0,25%. Pertanto la penale sarà dell'1,65%.
Il risparmio deve comunque essere sempre non inferiore allo 0,25-0,15% anche nel caso di penali superiori all'1,90% (per essere più espliciti: nel caso in cui il contratto di mutuo avesse una penale al 2% si applicherebbe invece la penale dell’1,75%).

L'accordo prevede la costituzione di un Comitato apposito con rappresentanti dell'Abi e delle associazioni consumatori che verificherà l'attuazione corretta dell'accordo e che potrà, trascorso l'anno, anche revisionare le condizioni dell'accordo.
Inoltre i benefici devono essere applicati automaticamente e senza alcun costo (neppure di comunicazione) senza cioè che il consumatore ne debba fare esplicita richiesta. Per coloro che avessero estinto il mutuo in questo periodo, le maggiori somme versate saranno rimborsate sulla base del nuovo ammontare delle penali.

Per l’associazione di consumatori Adiconsum, «l'accordo, valido per le famiglie e i professionisti, considerate le attuali penalizzazioni, porta considerevoli vantaggi a coloro i quali dovessero valutare la convenienza dell'estinzione anticipata del proprio mutuo. L'accordo consente un abbattimento delle penalità da oltre la metà fino al 100% di quelle previste attualmente».
Inoltre, con l’accordo «le associazioni consumatori hanno dimostrato la capacità di negoziare un protocollo, valorizzando così un ruolo contrattuale tra le parti suscettibile di ulteriori sviluppi, che può consentire il miglioramento di normative che possono essere successivamente di indirizzo per il legislatore».

fonte Giornale di Brescia
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