Botturi conserva il 9° posto
di Andrea Alesci
Lungo i 534 chilometri di speciale da Arica ad Arequipa il 36enne pilota lumezzanese chiude con il 12 tempo a 13'35'' dal leader della generale Cyril Despres. Oggi 12 tappa fra le insidiose dune in direzione Nasca
L’ingresso in Perù, 27° Paese visitato dalla Dakar, continua a dire bene ad
Alessandro Botturi, che ha chiuso la prova con il
12° tempo a 13’35’’ dall’inappuntabile
Cyril Despres. Dietro di lui, però, non c’è il solito
Marc Coma (giunto comunque 3°), ma un pilota del
team Bordone Ferrari: si tratta di
Gerard Farrés, che ha chiuso i 534 chilometri di speciale verso Arequipa a solo 1’39’’ di distacco dal francese.
In classifica generale
Despres ora guida con 2’22’’ su Coma, mentre
Alessandro Botturi conserva la sua preziosa
9° posizione (+2h44’26’’). “Mi sono divertito particolarmente nel primo tratto cronometrato – racconta il 36enne triumplino –, mentre nella pista rapida della seconda speciale ho rallentato un po’ per conservare le gomme.
Nei tratti veloci devo ancora affinare l’occhio e capire quando posso veramente spingere. Sono comunque soddisfatto di come sto guidando, considerando che sono alla mia prima Dakar”.
Oggi si affronta la
12° tappa, partendo con 259 chilometri di collegamento che portano poi ai
245 chilometri di prova speciale con arrivo a
Nasca. I meccanici hanno lavorato fino a tarda notte per consentire ai piloti di affrontare al meglio quella che potremmo definire una tappa marathon, una sorta di continuazione dell’11
a, giacché i concorrenti non hanno possibilità di ricorrere alle assistenze.
Partiti con un nuovo motore, i piloti Bordone Ferrari hanno potuto usufruire di una veloce assistenza alla fine della speciale di ieri, prima di proseguire per il bivacco riservato ai motociclisti; essendo di fatto escluse le riparazioni più importanti (come la sostituzione del motore) i piloti hanno l'obbligo di amministrare la meccanica per essere sicuri di affrontare anche la tappa successiva nelle migliori condizioni possibili. Proprio ai motori dovranno stare attenti i team, con una sanzione di 15 minuti per chi cambia il primo motore, 45 minuti per chi sostituisce il secondo e due ore per il terzo.
Nelle foto, dall'alto in basso: il leader della generale Cyril Despres, il primo del team Bordone Ferrari Jordi Viladoms, una suggestiva immagine di una duna, il vulcano peruviano Misti.