Tema della serata, «Il rapporto tra sport e alimentazione».

Alla tavola rotonda, condotta da Gian Paolo Laffranchi (giornalista di Brescia Punto Tv) hanno partecipato Diego Fortuna (medico nutrizionista, ex campione di lancio del disco), i calciatori del Brescia Antonio Magli e Fabrizio Paghera (accompagnati dal team manager Edoardo Piovani) e Alessandro Longhi (Sassuolo), il ciclista professionista Alessandro Bisolti, l´ex calciatore del Brescia e opinionista di Brescia Punto Tv Renato Damonti.
Buona la partecipazione del pubblico, con la presenza della nuova giunta della «Città dei ragazzi» e del sindaco di Vestone, Gianni Zambelli.

 

Non sono mancati gli aneddoti. «Ai miei tempi - ha ricordato Damonti, classe ´50, che esordì in serie A diciannovenne - durante il ritiro estivo ci facevano macinare chilometri senza bere un goccio d´acqua, nella convinzione che le privazioni irrobustissero il fisico».

Niente di più sbagliato.

«Oggi l´alimentazione è studiata ed equilibrata - ha detto Bisolti -, anche se ogni atleta fa storia a sé: io sono leggero e spesso durante certi tapponi ho crisi di fame».

 

L´aspetto mentale è fondamentale: «All´inizio l´idea di fare colazione con la pastasciutta era scioccante - hanno ammesso Magli e Longhi -, ma con qualche partita disputata all´ora di pranzo ci siamo abituati senza problemi».
Ma ci sono diverse scuole di pensiero: «Il terrore dei ragazzi delle nazionali giovanili è l´allenatore Francesco Rocca - ha svelato Paghera, riferendosi al famoso “Kawasaki” della Roma -. Prima di una partita con la Germania, in programma nel tardo pomeriggio, dopo l´allenamento di rifinitura per pranzo ci ha fatto trovare una pallina di gelato. Ci sembrava di svenire! Ma in campo siamo andati alla grande».

 

«La teoria di molti studiosi - ha spiegato Fortuna, che mantiene un fisico invidiabile da atleta - è che, quando si scende in campo di pomeriggio, si utilizzino le riserve energetiche della sera prima. Tutto vero, ma anche le abitudini vanno preservate. Io a quei giocatori, prima di una partita con la Germania, avrei dato qualcosa di più simile ad un pranzo».

Consigli per chi fa sport (a qualsiasi livello)? «Tanti pasti leggeri, mezze porzioni di pasta, un frutto e un po´ di formaggio grana a metà mattina».

 

Dopo il consueto giro di domande del pubblico, con il contributo dell´infaticabile don Paolo, il Natale dello sportivo si è concluso con la premiazione delle principali realtà sportive vestonesi.

Sul palco, con Sergio Ebenestelli, anche il sindaco Zambelli, che ha chiuso con una battuta: «Non vorrei essere qui: vista la mia stazza mi sento sul banco degli imputati dall´inizio della serata».

 

da Bresciaoggi