Rissa al Pronto Soccorso
di red.

Pretende di dormire in ospedale, anche se i medici assicuravano che non ce n’era bisogno. Alla fine trova l’accogliente camera di sicurezza della caserma dei Carabinieri.

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L’increscioso episodio è capitato alle 3 di notte al Pronto soccorso dell’ospedale di Gavardo.
Protagonista della vicenda, un marocchino di 38 anni che risulta essere residente a Padenghe, pregiudicato per diversi reati.
Dopo aver accusato un malore, l’uomo è stato visitato nel Pronto soccorso gavardese e giudicato non in perfette condizioni psicofisiche, ma abilitato a tornarsene a casa.
Pare che stesse benone e in realtà avesse solo ecceduto e non poco con gli alcolici.
 
Lui però non voleva saperne d'andarsene.
Si è aggrappato ad una barella, ha spintonato e minacciato dottori ed infermieri perché gli trovassero un letto per dormire.
Per un po’ l’uomo ha voluto resistere anche alla pattuglia di Carabinieri giunta sul posto chiamata dal personale dell’ospedale, che a quel punto non sapeva più come risolvere la questione.
 
E’ finita che un posto per dormire il 38enne l’ha trovato: la branda della cella di sicurezza nella caserma dei Carabinieri, in attesa della convalida per l’arresto e dell’eventuale processo per direttissima.
Non si sa se i dipendenti dell’ospedale, alcuni dei quali hanno rimediato ecchimosi e contusioni, abbiano sporto denuncia.
E nemmeno si conosce l’ammontare dei danni materiali dovuti al parapiglia avvenuto in ambulatorio.
 
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