Entrambi di Odolo i protagonisti dell'incidente che non ha avuto conseguenze particolarmente gravi solo grazie alla robustezza e ai sistemi di sicurezza passiva dei veicoli coinvolti.

Saranno gli agenti della Stradale di Salò, intervenuti sul posto con una pattuglia per i rilievi, a stabilire l'esatta dinamica dell'incidente, che è avvenuto di fronte al distributore dell'Argenti.

 

Sembra però, a detta dei numerosi testimoni presenti, che l'uomo di 63 anni alla guida della Bmw 530, che stava viaggiando sulla Sp 79 in direzione del rondò di Pregastine, abbia deciso di entrare nel piazzale del distributore di benzina. Una manovra effettuata senza però accorgersi che dall'altra parte stava scendendo in direzione di Sabbio Chiese una Mercedes Classe A con la guida un giovane di 21 anni, anche lui residente a Odolo.

 

Inevitabile a quel punto lo scontro frontale, violentissimo nonostante le velocità relativamente ridotte, e senza che i due veicoli abbiano avuto il tempo nemmeno di accennare ad una frenata.

Ad avere la peggio il giovane sulla Mercedes che è stato soccorso dal medico presente sulla Medicalizzata arrivata veloce da Nozza.

Per lui una corsa in codice rosso fino all'ospedale di Gavardo, dove i medici si sono riservati la prognosi, ma in via del tutto precauzionale.

A suggerire la cautela dei medici, infatti, non sarebbero tanto i riscontri oggettivi quanto il rischio che il ferito possa aver rimediato delle lesioni agli organi interni.

 

All'ospedale con i volontari di Pronto Emergenza è finito anche il 63enne, ma solo per accertamenti sulle botte rimediate, sembra più che altro ad un polso.

Sul posto, per il controllo della viabilità, anche i Carabinieri da Sabbio Chiese.