Sono quattordici i volontari bresciani partiti l'altroieri per l'Angola, dove trascorreranno il periodo natalizio per proseguire la costruzione di un ospedale a Huambo, la seconda città del Paese africano. Il progetto è opera del gruppo «Giovani amici delle missioni» di Carzago Riviera che ha coinvolto per l'esperienza maturata negli anni sul campo il gruppo Mali Gavardo, Scaip (Servizio collaborazione assistenza internazionale piamartino), col sostegno di Cuore Amico.

I volontari, dieci uomini e quattro donne, provengono da Vobarno, Vallio Terme, Gavardo, Serle, Nuvolera e Pozzolengo. Fino al 10 gennaio si occuperanno della posa dei pavimenti, dell'installazione dell'impianto elettrico, della tinteggiature e di altri lavori di finitura. La costruzione del centro medico, di 2.600 metri quadri, è iniziata nell'estate di due anni fa, con un primo intervento di volontari bresciani per l'avvio del cantiere, ed è proseguita poi con manodopera locale.

L'associazione di Carzago in questi anni si è prodigata nella raccolta fondi per sostenere il progetto, con una festa estiva e altre iniziative come mercatini e la raccolta del ferro. L'ospedale è stato costruito nel luogo dove celebrò la messa Giovanni Paolo II quando visitò l'Angola nel 1992: per questo sarà intitolato al Papa polacco. Una volta terminata, l'opera sarà donata alla diocesi di Huambo. L'ospedale verrà gestito da una congregazione di suore angolane.

In foto l'ospedale in costruzione ad Huambo