Alla scoperta delle radici
di Cesare Fumana

Per il secondo anno a Prevalle è stato pubblicato un libretto che raccoglie un progetto didattico degli alunni della primaria sulla storia e le tradizioni del loro paese.

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È stato presentato venerdì mattina nella sala consiliare di Prevalle il volume “Prevalle alla scoperta delle radiciâ€, un libretto realizzato dagli alunni della scuola primaria “Don Lorenzo Milaniâ€, in particolare le classi quinte, sotto la guida degli insegnanti Angelo Mora e Fiammetta Segala.
Il volume, di 32 pagine, è il risultato di un lavoro didattico che ha impegnato gli alunni nell’arco dello scorso anno scolastico, frutto di incontri, escursioni sul territorio e lavori di ricerca.
«È il secondo anno che pubblichiamo un libretto con questo titolo – spiega il maestro Mora –. Lo scopo è quello di collegare la scuola al territorio, per far conoscere meglio il proprio paese, le associazioni che vi operano. Inoltre è un’occasione per scoprire tradizioni del passato, anche attraverso incontri a scuola con anziani o interviste dei bambini ai loro nonni. Uno stimolo anche per far capire ai bambini che le cose che si imparano a scuola servono per la vita concreta di tutti i giorni».

Nel volume è stato riportato un lavoro sulla lingua e sul dialetto, con alcune poesie in vernacolo bresciano; un confronto sui giochi e sulla scuola di un tempo, frutto di incontri a scuola con alcuni anziani del paese; il resoconto di un progetto di educazione stradale realizzato a scuola dalla Polizia locale; l’incontro con la banda e il gruppo di Protezione civile, una maniera per conoscere da vicino queste due realtà. Un’ampia ricerca è stata dedicata al santuario della Madonna del Carrozzone, visto che quest’anno si celebrava il 175° anniversario del voto popolare.

Il libro è stato pubblicato dall’Amministrazione comunale, con i fondi rientranti nel Piano di diritto allo studio. Il sindaco Amilcare Ziglioli si è complimentato con gli alunni e gli insegnanti per il lavoro svolto: «Per difendere e rispettare il proprio territorio bisogna amarlo, e per amarlo bisogna conoscerlo – ha affermato il primo cittadino –. È anche attraverso progetti come questi, che portano i ragazzi a una maggiore conoscenza del proprio paese, che si crea un sentimento di appartenenza alla propria comunità». Anche il dirigente scolastico reggente l’Istituto comprensivo di Prevalle, Alfonso Dal Savio, ha espresso apprezzamento per il lavoro di ricerca compiuto.

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