Proiezioni e incontri
di red.

Tra la retrospettiva dedicata ad Alida Valli e il concorso internazionale si sviluppa la penultima giornata del V Filmfestival del Garda. Ospite della serata, Samuele Rossi, regista esordiente de “La strada verso casa”.

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Prosegue all'auditorium del Vittoriale a Gardone Riviera la quinta edizione Filmfestival del Garda. questo il ricco programma di oggi.
Apre le proiezioni, alle ore 14.30, “Les yeux sans visage - Occhi senza volto” (1960) di Georges Franju, un thriller - horror divenuto un classico e un precusore. Il dottor Génessier (Pierre Brasseur) è un chirurgo di eccezionale bravura, la cui vita è sconvolta dall’incidente d’auto che è costato la bellezza alla figlia Christiane, costretta a vivere dietro una maschera bianca per celare a chiunque, anche a se stessa, il suo volto deturpato. Génessier non si rassegna e con disperata determinazione cerca di restituire alla figlia la bellezza perduta servendosi dei volti di ragazze adescate grazie all’aiuto della fedele assistente Louise (Alida Valli).
Alle ore 16.30 spazio al concorso lungometraggi con lo svedese “Framtidens melodi - Song of Tomorrow” (2010) di Jonas Bergergård e Jonas Holmström.
Nella noiosa vita priva di stimoli di Stig Manner, che sopravvive comprando e vendendo oggetti ai mercatini delle pulci, si inserisce il desiderio di dare una svolta alla carriera dell’amico musicista Janos. Stig si improvvisa manager di Janos e coltiva il sogno di portarlo su un vero palcoscenico. Il tutto fin quando dal passato di Stig non arriva qualcuno a sconvolgere gli equilibri.

Alle ore 18.15 è previsto l’ “Aperitivo con l’autore”. Sarà presentato il volume “Alida Valli. Gli occhi, il grido” di Nicola Falcinella. Una biografia della grande attrice italiana pubblicata per Edizioni le Mani in occasione del festival.

Alle 21.00, sempre per il concorso lungometraggi, è in programma “La strada verso casa” (2011) di Samuele Rossi con la presenza del regista.
Esistono momenti in cui, d’improvviso, la vita si rompe, si blocca, come in un fermo immagine. Tre storie, apparentemente distanti s’intrecciano in modo inaspettato: Michelangelo, Antonio e Giulia, la consapevolezza del dolore dà loro la possibilità di tornare a vivere in modo nuovo e, se pur nella sofferenza, di tornare a casa.

Risate con il Benigni prima maniera in chiusura di serata. Alle ore 23.00 è la volta di “Berlinguer ti voglio bene” (1977) di Giuseppe Bertolucci con Roberto Benigni, Alida Valli e Carlo Monni.
Afflitto da un tormentoso rapporto edipico con una madre megera e possessiva, Mario Cioni cerca inutilmente di liberarsene, affidandosi alle speranze di una rivoluzione guidata dal segretario del Pci. La Valli interpreta una madre sopra le righe.

in foto una scena del film “La strada verso casa”

 

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