La Rurale cala il tris
di Ubaldo Vallini

Preseglie, Agnosine e poi Odolo. In un giorno solo tre sportelli, tutti in Conca d’Oro, per avvicinarsi ancor piů alle famiglie.

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Tris d’aperture in Valsabbia per la Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella.
Un tour de force accompagnato dalla massiccia presenza di amministratori, esponenti del mondo produttivo e persone comuni.
Segno che la promessa di radicamento di questa realtà bancaria sul territorio è stata accolta con favore.
 
I tre sportelli di Agnosine, Odolo e Preseglie sono stati definiti “leggeri” perché sostituiscono la filiale fino alla scorsa settimana piazzata a Pregastine, nel centro della Conca d’Oro, e sono stati aggregati a quella di Sabbio Chiese. Con un unico direttore, Andrea Buccio, che si avvarrà di uno staff di otto collaboratori.
 
Presente sul territorio bresciano da oltre venticinque anni (la Cassa aveva infatti aperto la sua prima filiale fuori da confini trentini a Bagolino), con queste tre nuove aperture l’istituto di credito trentino può contare su dieci agenzie valsabbine che coprono il territorio fino a Villanuova sul Clisi, dove lo sportello è stato inaugurato l’anno scorso.
Al taglio del nastro, seguito dalla benedizione dei locali, oltre alla dirigenza della Cassa al completo, col presidente Bruno Martinelli in testa, erano presenti i sindaci delle comunità coinvolte, Ermano Pasini in rappresentanza della Comunità di Valle, Giorgio Bontempi nella duplice veste di primo cittadino di Agnosine e di assessore provinciale. C’era il presidente della Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi. Il mondo della cooperazione trentina era invece rappresentato da Diego Schelfi.
 
La Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, con questa iniziativa che pare in controtendenza rispetto al momento di grande difficoltĂ  economica che sta investendo anche il mondo bancario, ha inteso completare il radicamento sul territorio valsabbino.
In particolare, per la Conca d’Oro, l’idea è stata quella di avvicinarsi il più possibile alle famiglie.
Lo sportello ubicato a Pregastine, infatti, era sorto in posizione strategica per servire le aziende. Un fattore decisivo per l’acquisizione di nuovi clienti che le nuove frontiere della telematica hanno reso però anacronistico: oggi le ziende effettuano la maggior parte delle operazioni bancarie direttamente dal loro ufficio.
 
Un cambiamento ben visibile anche nei “numeri”: dall’inizio di quest’anno, mentre gli sportelli valsabbini hanno registrato in media un +8% sul numero dei clienti (11,80 Sabbio e 15,88 Vobarno), lo sportello a Pregastine di Preseglie si è fermato al 4%.
Gli sportelli della Conca d’Oro saranno collegati fra loro e con la sede centrale trentina da un sistema di videoconferenza che verrà messo anche a disposizione dei clienti che ne avvero la necessità.
 
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