Avanti... a tutto lago
di Ubaldo Vallini

«Il prodotto Valle Sabbia ora c'è, si tratta solo di avere un po' di fortuna con le condizioni meteo». Clima di fiducia per il turismo valsabbino. I dati indicano che la Valle si appresta a trascorrere una stagione estiva di tutto rispetto.

“Percorsi storici e culturali, manifestazioni sportive grandi e piccole, gastronomia sopraffina e tanta natura. Le componenti primarie perché il turismo lungo l’asse del Chiese possa esprimersi bene sia a livello nazionale sia internazionale ci sono tutteâ€. Chiedere a Gianzeno Marca, che è il presidente dell’Agenzia Territoriale per il Turismo in Valle Sabbia, con quali prospettive la “macchina turistica†valsabbina si appresta ad affrontare l’estate, è come interpellare l’oste sulla bontà del vino che sta mescendo. Anche senza di lui però le premesse che indicano una positiva evoluzione nell’afflusso dei turisti sono evidenti. Soprattutto all’indomani della grande kermesse dei Mercatini Europei che fra venerdì e domenica hanno fatto tappa a Idro: “Abbiamo fatto due conti e ci risulta che attorno alle 130 bancarelle che per la gioia di molti e degli stessi operatori si sono piazzate a Idro si siano soffermate almeno 25mila persone - ci dice Marca – Turisti o semplici curiosi che si sono trovati bene e che una volta tornati a casa sicuramente possono testimoniare quanto valga la pena di raggiungere la Valle Sabbiaâ€. Non ci sono solo i mercatini naturalmente, che per altro proseguiranno in diversi centri della valle nella versione “valsabbiniâ€. A fare dell’impluvio del Chiese da Bagolino a Paitone un “prodotto turisticoâ€, infatti, c’è l’impegno di decine di associazioni culturali e di volontariato, e ci sono le amministrazioni comunali che cominciano a credere nella possibilità di sviluppare un comparto che nel recente passato è stato poco sfruttato, se non in aree particolarmente ristrette della Valle e con poca capacità di fare sistema. “Fino a qualche tempo fa la tendenza degli operatori era quella di darsi da fare soprattutto per portare gente nel ‘proprio’ albergo, campeggio o ristorante e poco più – conferma Marca -. Ora sta passando un concetto diverso del fare turismo, favorendo un’offerta integrata capace di portare benefici maggiori e per tutti quantiâ€. Difficile elencare degli esempi quando sono circa 400 gli appuntamenti valligiani dell’estate riuniti in un unico opuscolo dall’Agenzia. Valgano per tutti le grandi manifestazioni sportive come quelle che fanno parte del “1° Extreme Triatlonâ€, capaci di movimentare atleti a migliaia; oppure le visite guidate nella Rocca d’Anfo quasi impossibili ormai da prenotare nei fine settimana; oppure ancora quelle “di nicchia†come la visita al sito che si potrebbe definire di “archeologia della fede†rappresentato dal monastero di San Pietro in Monte Ursino che sovrasta l’altopiano di Cariadeghe a Serle, senza tralasciare le decine di sagre paesane che si vanno sempre più “specializzandoâ€.
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