Hanno operato anche gli uomini della Squadra mobile di Brescia con la Polizia stradale di Seriate (Bg) per fermare una volta per tutti la banda di ladri autrice di furti d’ogni tipo in molti punti del Nord Italia. Un’operazione iniziata nel 2010 e denominata “Dimora sicura”, che ora ha portato all’arresto di diverse persone colte in flagranza di reato con una trentina di persone complessivamente iscritte nel registro degli indagati.

 

Nel mirino dei furfanti auto di lusso (Suv e berline) e abitazioni, all’interno delle quali facevano piazza pulita di gioielli, denaro, apparecchiature domestiche e, in alcuni casi, anche di pecore (nell’occasione caricate su un camion). Una banda composta da italiani e stranieri che si muoveva prevalentemente tra Lombardia e Veneto, colpendo con frequenza nel bresciano, mantovano, cremonese e bergamasco, oltre che nelle province di Treviso, Venezia, Parma.

 

Un totale di ventidue colpi messi a segno, con le auto rubate che venivano in breve tempo ripulite e clonate, cambiate di targa e numero di telaio, prima di essere inviate all’estero “nuove”. Ora gli arresti, alcuni dei quali arrivati in seguito al pronunciamento della Corte di Cassazione, con il giudice di terzo grado che ha rimesso in piedi la custodia cautelare che il gip all’inizio delle indagini non aveva confermato.