Recuperata una cassa di bombe da mortaio
di val.

Nove bombe da mortaio, della lunghezza di 50 centimetri l’una. Questo il contenuto di una cassa di legno rinvenuta a diciannove metri di profondità nelle acque del lago d’Idro antistanti l’Imbarcadero, ad Anfo, dai sommozzatori dell'Eridio Sub.

Nove bombe da mortaio, della lunghezza di 50 centimetri l’una. Questo il contenuto di una cassa di legno rinvenuta a diciannove metri di profondità nelle acque del lago d’Idro antistanti l’Imbarcadero, ad Anfo.

A recuperare il materiale bellico sono stati i soci del Gruppo Eridio Sub che si sono immersi ieri nel tardo pomeriggio e sono riusciti a portare a galla la pesante cassa, ancora integra e ben sigillata, quando ormai faceva buio. Sopra la quale si leggeva con chiarezza la scritta «Savoia». Il peso approssimativo si aggira attorno al quintale.

Grande quindi lo sforzo dei sommozzatori intervenuti per l’operazione. Una volta portata a riva, la cassa è stata aperta con grande attenzione. Visto il contenuto, le nove munizioni, i sub hanno avvisato i carabinieri.
Sono intervenuti quelli di Idro che fanno capo alla Compagnia di Salò che a loro volta hanno allertato gli artificieri, attesi per la giornata di oggi, e nella notte hanno provveduto a piantonare la zona per evitare che qualcuno potesse avvicinarsi alla cassa.

Un paio di anni fa gli artificieri sommozzatori dei carabinieri avevano recuperato nella stessa zona, ma più vicino alla riva diversi proiettili buoni per la caccia agli ungulati, proprio in base alla segnalazione di alcuni sub che parlavano però di munizioni di calibro bel più grosso che il lago ha invece restituito ieri.
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