Il Giardiniere dell'anima
di Laura

Antichi riti, legami familiari, il senso della vita sono gli ingredienti della favola.

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"..Sono certa che curandoci di questa forza fiduciosa,
quel che sembrava morto non è più morto,
quel che pareva perduto non è più perduto,
quel che taluni hanno dichiarato impossibile è reso chiaramente possibile,
e la terra che pareva incolta stava solo riposando
riposava e attendeva che il seme benedetto arrivasse
portato dal vento
con divina velocità
e fortuna."
Clarissa Pinkola Estés
 
Clarissa Pinkola Estès in “Il giardinere dell’anima” scrive una favola dentro una favola.
Strutturate come piccole matrioske, una dentro l’altra.
La favola della terra, della vita: della vita che si ripete, si rinnova, si rigenera, se solo si coltivano la speranza e l’attesa.
La vita, l’essere.
 
Essere come un campo, come una zolla di terra: una zolla di terra arata, calpestata, bruciata, abbandonata …
Con il corpo, l'anima, il cuore “dare fuoco” alla terra, bagnarla “battezzandola” con le lacrime. Aspettare che il vento porti “nuovi semi” perché un nuovo bosco nasca e dia vita a nuovi sorrisi.
“Il giardiniere dell'anima” un libro che descrive i ritmi della natura, gli orrori della guerra, il profondo legame fra l’uomo e la natura, con la semplicità di un racconta storie.
 
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