Centoventicinque tesserati, tanta voglia di fare e la capacità di fare da volano a mille iniziative che poi coinvolgono a centinaia anche altri volontari, come gli Alpini che non mancano mai.

Sono i soci dell’Aias di Valle Sabbia, acronimo che sta per Associazione italiana assistenza spastici.

Un sodalizio che da quasi 15 anni è guidato da Rolando Caini e che dedica le sue attenzioni principalmente al mondo delle disabilità: sostegno alle strutture, opera di sensibilizzazione, tanto volontariato nei trasporti ed altro, iniziative per la raccolta di fondi, idee da sviluppare.

 

Un contributo alla collettività da sempre costante e impegnativo.

E’ in seno all’Aias, tanto per fare un esempio, che è nata la cooperativa Il Faro che tanto ha fatto per la realizzazione della Casa Alloggio di Idro, la struttura che oggi ospita anche il Centro Diurno Disabili e che è stata acquisita dalla Comunità montana, e alla quale i soci continuano a rivolgere amorevoli attenzioni.

 

E’ lì che li abbiamo fotografati qualche giorno fa, intenti a livellare terra fertile sui 1.200 metri quadrati di cortile con l’obiettivo di trasformarlo in un bel giardino, nel quale poi innalzare anche una tettoria sotto cui ricoverare i mezzi che servono per il trasporto dei disabili.

Pulmini acquistati grazie ai contributi Aias.

 

Ed è per gli arredi della Casa Alloggio che Aias ha da poco impegnato 40 mila euro, parte di quanto la Comunità montana ancora doveva loro per il passaggio di mano della struttura.

Fra le numerose inziative, rammentiamo le prossime: la castagnata alle 14 dell’8 novembre, sempre nella struttura di Idro, aperta a tutta la popolazione; la tradizionale vendita delle stelle di Natale nelle scuole e nelle piazze valsabbine, il cui ricavato permette ad Aias di sostenere essenziali servizi collettivi.