Provaglio Valsabbia, si ricorrerà in Tribunale
A Provaglio Vallesabbia, le elezioni del sindaco riserveranno una coda in tribunale. Tutto ha inizio con la lettera, protocollata in municipio venerdì 25 maggio.

A Provaglio Vallesabbia, le elezioni del sindaco riserveranno una coda in tribunale. Tutto ha inizio con la lettera, protocollata in municipio venerdì 25 maggio (a 48 ore dall’inizio delle votazioni) che, a firma del vicesindaco Ilario Pasini e con timbro e carta intestata del Comune, ha raggiunto le case di tutti gli abitanti di Provaglio.

«Scrivo per fornire con chiarezza, precisione e competenza notizie e dati a seguito della diffusione di volantini da parte della lista «Provaglio che cresce». E dopo una serie di dati chiarificatori sul bilancio, a metà lettera i toni cambiano in modo repentino: «Il consigliere Dolcini Mario, che… passa il suo tempo a controllare e far le pulci alle pratiche… che parla tanto di regolamenti nuovi, di rispetto delle leggi, di correttezza e trasparenza, inizi egli stesso a rispettare quelli attuali…E’ triste vedere che chi sbandiera ai 4 venti che tutti i cittadini sono uguali, e dice di essere coerente, trasparente, rispettoso delle leggi, è tra i primi che delle leggi se ne frega».

Dopo alcuni riferimenti ai consiglieri di minoranza, Dolcini compreso (il votar contro o l’astenersi dal voto, ed il fornire notizie false nel loro programma elettorale), si passa alla conclusione: «Auguro ai futuri amministratori di usare buona volontà e soprattutto lealtà e correttezza, e di usare un atteggiamento meno astioso o di vendetta contro «qualcuno», ma di lavorare nell’interesse di tutta la popolazione».

Dario Dolcini, non eletto per soli 2 voti alle elezioni che, appena concluse, hanno riconfermato Ermano Pasini sindaco, non ci sta: «Questa è stata l’ennesima scorrettezza da parte dell’amministrazione in carica, oggi riconfermata: protocollare una lettera venerdì 25 maggio (a mezzanotte scadeva il termine per fare campagna elettorale) e, a firma del vicesindaco, distribuirla in tutte le case di Provaglio Valsabbia ad opera di un dipendente del Comune, all’unico scopo di screditare ed offendere il sottoscritto, è stato comportamento fortemente scorretto, che lascerà strascichi.

Loro hanno raggiunto l’obiettivo (essere escluso per 2 soli voti, quando sabato in tutte le case i cittadini hanno letto una lettera dai toni screditanti e a dir poco offensivi nei miei confronti…), ma ora la mano passerà al mio avvocato, che sta valutando quali passi compiere».
Quindi dall’urna ora le elezioni si sposteranno alle aule del Tribunale.

Massimo Pasinetti
Da bresciaoggi
0614elezioni.jpg