Superstrada Vobarno-Sabbio, al via i lavori
I lavori per il tratto Vobarno-Sabbio Chiese della superstrada di Valsabbia partiranno entro l’anno, e per l’inizio del 2009 il breve tratto di strada aprirà al traffico, permettendo alla gente di Vobarno di tornare a respirare.
Ormai è certo: i lavori per il tratto Vobarno-Sabbio Chiese della superstrada di Valsabbia partiranno entro l’anno, e per l’inizio del 2009 il breve tratto di strada aprirà al traffico, permettendo alla gente di Vobarno di tornare a respirare, abbassando il livello di inquinamento atmosferico che oggi in paese è intollerabile.
«I meriti di questa realizzazione - puntualizza il sindaco Carlo Panzera - sono distribuiti tra tutti: dalla Provincia alla Comunità montana, passando per i comuni valsabbini, e il fatto che qualcuno abbia cercato di mettere cappelli politici sul risultato raggiunto insieme dà fastidio. Se i contatti col ministero dei Trasporti sono andati a buon fine, infatti, il merito è in gran parte di quei parlamentari bresciani che sono intervenuti in nostro aiuto, e cioè Tolotti e Del Bono. Altri, invece, non si sono visti».
In sostanza, Panzera vuol sottolineare che tutti sono «padri» del positivo risultato raggiunto: «Non ci devono essere primogeniture, visto che solo la collegialità del lavoro svolto ha dato questi risultati».
Poi, dopo la polemica, le espressioni di soddisfazione: «Ora il tratto di superstrada arriva alle porte di Nozza, ma tra non troppo tempo anche i vobarnesi, rimasti gli unici a sopportare un intenso traffico anche pesante in mezzo al paese, potranno tornare a respirare meglio. L’apertura della Vobarno-Sabbio - prosegue Panzera - che abbatterà drasticamente il numero di veicoli che ogni giorno attraversano Vobarno, ci consentirà anche di continuare l’opera di riqualificazione del centro, che per ora si era potuta attuare solo nella parte d paese sulla destra orografica del Chiese».
La cronologia delle opere? «Entro l’autunno ci si aspetta l’appalto, poi ci saranno circa 12 mesi di lavori che, si prevede, potranno essere consegnati entro fine del 2008. Certo, c’è un ritardo sulle ultime tempistiche previste dall’Anas, ma in fondo adesso non c’è moltissimo da fare».
Massimo Pasinetti
Da bresciaoggi
