Grave incidente stradale, quello avvenuto ieri sera poco dopo le 18 lungo la 45Bis, in territorio di Prevalle.

Ad entrare in rotta di collisione, un’utilitara guidata da una donna di 37 anni, di Brescia, ed una motocicletta che trasportava una coppia di motociclisti che stavano tornando da una gita domenicale.

 

Ad avere la peggio i due in moto, sbalzati di sella e rovinati sull’asfalto. Soprattutto la passeggera, una ragazza di 22 anni residente a Calcinato, che è stata ricoverata in gravissime condizioni alla Poliambulanza di Brescia dove i medici si sono riservati la prognosi.

Meno grave di come era sembrato in un primo momento, il giovane alla guida della Suzuki 750 GsxR, un 23enne di Medole, nel Mantovano: è stato ricoverato al Civile con codice rosso, ma le ferite riportate non desterebbero particolari preoccupazioni.

 

Saranno i rilievi effettuati dalla Stradale di Salò a stabilire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità.

Tuttavia, a detta di alcuni testimoni, l’incidente sarebbe stato chiaro nel suo drammatico svolgimento, denunciando da parte sia dell’automobilista, sia del conducente della motocicletta, comportamenti frequenti sulle nostre strade, la cui combinazione ha però causato un grosso guaio.

 

Entrambi i veicoli stavano viaggiando in direzione della città, nel traffico piuttosto sostenuto, come accade sempre a quell’ora la domenica sera.

La donna a bordo della Ford Ka si è improvvisamente trovata incolonnata e ferma ed ha deciso per la manovra ad “U”, con l’intenzione di infilare da sud l’uscita di Prevalle e di abbandonare la tangenziale.

Il motococlista in quel momento stava superando la colonna delle auto e si è trovato la Ford già di traverso, senza poter fare nulla per evitarla, e l’ha colpita sullo spigolo posteriore sinistro, facendola girare su sé stessa di circa 90 gradi.

 

Una gran botta, in seguito alla quale la donna sul sellino posteriore della Suzuki ha fatto un volo di 34 metri, prima di cadere pesantemente sull’asfalto.

In una manciata di minuti sono arrivati sul posto i Volontari del Garda, che stavano rientrando dal Reas di Montichiari con un’autopompa e col personale addestrato alle emergenze.

Poi l’infermierizzata da Gavardo e i volontari di Mazzano. In quel punto la sede stradale è molto larga e questo ha permesso di limitare a forti rallentamenti i disagi alla circolazione.