«Pasticcio di indicazioni»
Un piatto indigesto, secondo quanto ci segnala una lettrice, che lamenta incoerenza nei limiti di velocit imposti fra le vie Orsolina Avanzi e Polentine a Gavardo.

Gentile Direttore,
mi ricollego ancora, come altri, all’operato del Comune di Gavardo, a proposito di strani e incongruenti limiti di velocità.
Sto parlando della zona attorno al Palazzetto dello sport.
 
Sia davanti al Palazzetto (via Orsolina Avanzi) che dietro (Via Polentine) sono posti dei dossi artificiali per rallentare la velocità, con relativi limiti di velocità di 30 km/h.
E fin qui tutto bene, perché essendo due lunghi rettilinei la tentazione di superare i limiti è forte.
Inoltre, davanti al Palazzetto c’è un gran movimento di persone che lo frequentano e quindi è giusto tutelare eventuali persone che vi passano a piedi o in bicicletta.
 
Su via Avanzi direzione Villanuova, quindi fronte Palazzetto, un cartello di limite di velocità di 30 km/h è posto molto prima del dosso (non ho idea di quanti metri, ma parecchi), immediatamente PRIMA di un totem rilevatore di velocità sul quale è ben visibile invece un segnale di limite dei 50 km/h, che mi pare parecchio fuorviante: ovviamente lì il limite è 30, allora perché porre il totem esattamente dopo?
Sembra fatto apposta per ingannare gli automobilisti che percorrono una strada peraltro già piena di altri totem: “se c’è il totem dei 50 km/h qui c’è il limite dei 50”. Aggiungo che oggi sono stata a Ciliverghe e il limite dei 30 relativo ad un dosso era posto esattamente prima del dosso, quasi sopra, non decine di metri prima.
 
Passiamo dietro al Palazzetto: a parte un po' di case all’inizio di via Polentine, la maggior parte della strada è priva di abitazioni (siamo dietro ai campi da calcio) finché non si arriva quasi al comune di Villanuova; passi il dosso per rallentare i soliti assi del volante, ma... a che serve un limite dei 30 km/h su tutta la strada che non è neanche abitata?
E anche qui, il solito totem ingannevole...
L’altro giorno una persona mia conoscente si è presa 160 euro di multa perché andava a 50 anziché a 30.
Dobbiamo pensare che il Comune abbia messo quei limiti per poter fare multe facili? E infatti spesso i Vigili sono su via delle Polentine.
 
A me sta anche bene pagare multe se ho palesemente violato qualche regola pur conoscendola, ma non posso tollerare l’accanimento solo per far soldi.
 
Siccome però loro si difendono tirando fuori Codice della Strada e rispetto delle regole, vorrei fare presente al Comune che anche loro non rispettano il Codice perché permettono l’esposizione di cartelli pubblicitari nelle aiuole delle rotatorie del Comune, cosa non permessa dal Codice stesso, come si evince da questa comunicazione del Ministero delle Infrastrutture: clicca qui
 
La ringrazio per l’attenzione.
Lettera firmata
 
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