Occhio all’Infanzia
di red.

Scuola statale, prolungamento comunale a Prevalle, dove quest’anno partito il nuovo servizio di uscita posticipata.

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«Pur nelle forti difficoltà di “quadratura” di bilancio dovuta alla grave crisi economica che sta investendo non solo la popolazione ma anche gli enti pubblici, l’Amministrazione comunale vuole essere vicina ai propri cittadini fornendo un servizio di supporto alle famiglie che possa aiutarle a superare questa fase di difficoltà» fanno sapere dal municipio prevallese.
 
Ecco dunque l’attivazione per l’anno scolastico 2011/2012, del servizio di uscita posticipata presso la scuola dell’Infanzia Statale Italo Cantoni.
«Durante la fase preparatoria e di studio, iniziata lo scorso mese di febbraio, abbiamo messo in atto tutte le procedure idonee a verificare l’esigenza del servizio e predisporne l’avvio – fa sapere l’assessore di riferimento Marco Ghirardi - Sono state sentite le richieste dei genitori, è stata data ampia pubblicità dell’intenzione di attivare il nuovo servizio coinvolgendo l’Associazione Genitori di Prevalle, molto attiva e altrettanto sensibile ai bisogni dei nostri ragazzi, sono state concordate le modalità operative con l’Istituto Comprensivo».
 
Il servizio estende la cura dei bimbi dal normale orario in cui la scuola verrebbe chiusa fino alle 18, e costerà alle famiglie 35 euro al mese.
Per i dettagli, l’attivazione e per ogni chiarimento necessario, i genitori interessati possono rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali presso la sede comunale in via Morani
 
Il nuovo servizio comunale di posticipo scolastico, si affianca agli altri servizi già attivi e che continueranno per l’anno scolastico appena iniziato: il Pedibus, il percorso da casa a scuola a piedi, coordinato dai genitori dell’AGE, e l’aiuto all’attraversamento stradale all’uscita della scuola primaria fornito dall’Associazione Amici degli Anziani.
 
«Servizi che, pur effettuati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, sono garantiti esclusivamente dall’opera gratuita di concittadini volontari, che hanno a cuore i nostri ragazzi – precisa l’assessore -. A loro va il nostro più sincero ringraziamento, nella speranza che il loro esempio possa essere seguito da altre persone che potranno dare la propria disponibilità direttamente alle associazioni promotrici dei servizi o ai servizi sociali comunali».
 
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