Cani fluorescenti
Cuccioli transgenici in un laboratorio asiatico, con l'obiettivo di studiare nuove cure contro l'alzheimer. Gli animalisti promettono battaglia.

http://lnk.so/oN0x
 
Si chiama Tegon, è un beagle nato nei laboratori dell'università di Seul, ed è il primo cane transgenico: se posto sotto la luce ultravioletta, grazie alla somministrazione di un farmaco antibiotico, diventa fluorescente.
Un passo nella ricerca sull'Alzheimer per gli studiosi sudcoreani, un «simbolo dell'aberrazione mentale umana» secondo gli animalisti, che hanno lanciato una campagna contro questo genere di ricerche.
 
Il nuovo esperimento - dice la biologa Michela Kuan, responsabile Lav vivisezione - è stato giustificato per le possibili applicazioni in campo medico, considerando i 268 geniche accomunano uomo e cane.
«Si tratta - dice Kuan - di una posizione che lascia troppe perplessità dal punto di vista scientifico, infatti non menziona il dato che i geni umani sono almeno 60 mila e i cromosomi 46 mentre nel cane ben 78, ottenendo una distanza genetica enorme che si traduce in diversità anatomiche, fisiologiche e comportamentali evidenti».
 
Tegon, nel caso in cui sopravviva, dovrà servire come modello per malattie quali Parkinson e Alzheimer, patologie complesse che non insorgono nel cane e che nella nostra specie sono frutto di molteplici parametri in gran parte ancora sconosciuti».
«Sarebbe molto più fruttuoso alimentare la ricerca sull'uomo, unico vero modello attendibile e predittivo - ad esempio attraverso investigazioni epidemiologiche e tecniche di imaging - piuttosto che continuare ad alimentare campi di ricerca con indici fallimentari elevati e troppo distanti da una concreta applicazione», conclude la biologa.
 
La Lav ricorda che «nessuna legge obbliga l'utilizzo di cani in quest'area scientifica ed è inaccettabile vedere autorizzati esperimenti inutili e immorali che utilizzano animali come semplici involucri smontabili e si allontanano irrimediabilmente dal lodevole fine della ricerca per la salute umana».
 
fonte: lastampa.it
 
110906Cucciolo.jpg